Nuovo appello
dell'associazione Arquata Futura e dei cittadini del
comprensorio arquatano per scongiurare la pluriclasse 1-2,
istituita dal direttore generale dell'Ufficio Scolastico
regionale Marco Ugo Filisetti, "comunicando l'organico di
diritto nel mese di marzo-aprile in quanto, secondo la sua
interpretazione, non avevamo diritto alla deroga terremoto
prevista dalle leggi e valide fino all'anno scolastico
2021-2022". Dopo la notizia di un decreto del Governo per le
scuole del cratere - informa l'associazione - "la situazione
sembrava risolta, ma non si trattava di un provvedimento ad hoc,
per cui il 7 settembre, dopo ulteriori proteste, si è tenuto un
incontro in Regione tra l'Anci Marche, l'assessore regionale
alla Ricostruzione Guido Castelli, un rappresentante del
Ministero dell'Istruzione e Filisetti e si è arrivati alla
conclusione che il dirigente scolastico poteva chiedere 30 ore
settimanali (sul portale Risorse Covid), per formare 2 gruppi
classe, ognuno con i propri insegnanti per tutte le materie,
anche se si trattava di un provvedimento tampone e non
risolutivo, valido fino al 31 dicembre 2021. Inoltre mancava il
decreto attuativo del dott. Filisetti". Decreto, n. 1.126, che è
stato emanato "il 17 settembre", ma - sottolinea Arquata Futura
- "ci vengono assegnate 27 ore e l'attivazione viene subordinata
all'approvazione da parte della Corte dei Conti e della
Ragioneria provinciale dello Stato, che a tutt'oggi non
risultano ancora pervenute". Inoltre "l'organico aggiuntivo
concesso con i fondi terremoto, a noi negato, è invece stato
concesso alle scuole di Visso, Pievetorina, Valfornace, che
hanno le stesse nostre caratteristiche: scuola nuova o
perfettamente agibile, numero" incalza Arquata Futura,
ricordando che la lotta contro la pluriclasse va avanti da mesi.
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