(ANSA) - ANCONA, 14 OTT - I marchigiani con più di 60 anni
potranno prenotare la terza dose di vaccino, da sabato 16
ottobre, sul sito https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it
oppure con il Numero Verde 800.00.99.66 e con le altre modalità
attivate da Poste italiane. Le vaccinazioni inizieranno, poi,
lunedì 18 ottobre. La terza dose somministrata sarà
esclusivamente Pfizer, anche per coloro che hanno ricevuto le
altre tipologie di vaccino. Lo ha anticipato l'assessore
regionale alla Salute Filippo Saltamartini, intervenendo, al
presidio ospedaliero Murri di Jesi, alla presentazione del nuovo
casco refrigerante donato dallo Iom Jesi e Vallesina onlus
all'Oncologia del nosocomio. Nelle Marche le persone con età
compresa tra i 60 e i 79 che hanno già completato il ciclo
vaccinale sono circa 317mila, 53 mila da oltre 6 mesi.
"Attualmente, indipendentemente dalla prenotazione, chiunque può
ricevere la terza dose nei punti di vaccinazione - ha detto
l'assessore -. Si conclude un percorso importante che riguarderà
immediatamente le persone immunodepresse, che hanno subito un
trapianto, che sono in attesa di trapianto, i malati oncologici
gravi. Queste persone verranno direttamente chiamate dai presidi
ospedaliera ma, se vorranno, potranno presentarsi nei punti di
vaccinazione, ricevendo la terza dose". Saltamartini ha
ricordato che "le terze dosi sono state autorizzate dal
commissario la scorsa settimana. Noi eravamo già partiti, tanto
da aver sollecitato l'avvio di questo percorso, soprattutto in
considerazione del fatto che c'erano un paio di focolai in due
Rsa. Siamo stati autorizzati e la terza vaccinazione nelle Rsa è
già partita". L'andamento delle vaccinazioni nelle Marche "in
via generale, sta andando bene, la nostra regione rientra nella
media nazionale. I camper hanno garantito una somministrazione
aggiuntiva, ma resta una fascia piuttosto significativa di
popolazione, come in Italia, che rinuncia al vaccino. Nella
Conferenza Stato Regioni ho chiesto il tampone gratuito da parte
del Servizio Sanitario nazionale per i lavoratori pubblici e
privati non ancora vaccinati. Questa idea non è stata condivisa,
confidiamo che non sorgano grossi problemi di ordine pubblico
già nelle prossime ore". (ANSA).