/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In lotta per vedere figlia, "voglio solo fare il padre"

ancona

In lotta per vedere figlia, "voglio solo fare il padre"

Bimba in Grecia con madre da 2016. Ok Consiglio Marche a mozione

ANCONA, 19 ottobre 2021, 18:41

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Continuerò a lottare ma ho bisogno di un aiuto istituzionale, non posso stare da solo contro il mondo: voglio solo fare il padre". Emilio Vincioni, di Sassoferrato (Ancona), prosegue la sua battaglia per rivedere la figlioletta - che ora ha 5 anni e mezzo -, che va avanti dal 2016 quando concesse alla moglie greca di partorire la bambina nella sua terra natale e lei non tornò in Italia. A margine della seduta del Consiglio regionale in cui è stata approvata unanimemente una mozione (primo firmatario Giacomo Rossi) che impegna presidente e giunta ad attivarsi con le istituzioni per una soluzione, Vincioni rilancia la sua richiesta di aiuto in particolare a Farnesina e Ambasciata. Accanto a lui il padre, Alberto, nonno della bimba, che condivide il dolore per non poter vedere la nipotina.
    "Non voglio assolutamente togliere la mamma a mia figlia, - precisa -, è una figura basilare per lei, al di là dei comportamenti che ha avuto dal punto di vista umano che sono alla luce del sole". Vincioni ricorda di aver 'vinto' la causa di separazione che è stata addebita alla moglie senza che ciò abbia fatto cambiare la situazione. "Posso vedere mia figlia solo quando vado in Grecia - sottolinea - se questo vuol dire fare il padre... Tutto questo perché ho concesso amorevolmente a mia moglie di andare a partorire nella sua terra natale.... Non so nulla di mia figlia, nemmeno se è stata vaccinata, una situazione scandalosa a fronte della monumentale attività che ho posto in essere: ho portato questa vicenda all'attenzione di 20 istituzioni fino ad arrivare alla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo che ha avuto l'arroganza di rispondermi che l'art. 8, diritto alla vita famigliare, non è stato leso...".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza