Ha preso il via oggi davanti alla
Corte d'Assise di Macerata il processo a carico di Leopoldo
Wick, l'infermiere di Ascoli Piceno accusato di 8 omicidi
premeditati e 4 tentati omicidi premeditati in relazione alle
morti sospette avvenute nella Rsa di Offida. I decessi oggetto
dell'inchiesta della Procura di Ascoli Piceno sono avvenuti tra
il 2017 e il 2018, l'ipotesi è che ci stata una indebita
somministrazione di farmaci. All'uomo sono contestate le
aggravanti dell'aver commesso i fatti con mezzi insidiosi,
ripetute somministrazioni indebite di insulina e psicofarmaci.
Sostanze farmacologiche che, per dosi ampiamente superiori ai
range terapeutici e per la loro stessa tipologia, secondo
l'accusa, erano assolutamente controndicate e tali da poter
causare, come in effetti accaduto, il decesso dei pazienti. Nel
procedimento è presente quale responsabile civile la Asl, ovvero
l'Asur Marche Area Vasta 5. Sono 46 le parti civili; si tratta
di parenti degli anziani deceduti e di quegli anziani (e i loro
congiunti) per cui Wick è accusato di tentato omicidio. Il
dibattimento entrerà nel vivo in occasione della prossima
udienza del 3 novembre quando verranno sentiti i testimoni
d'accusa.
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