Sucesso oltre le aspettative per il
Campionato italiano trota torrente a coppie con esche
artificiali, promossa dalla Fipsas (Federazione italiana pesca
sportiva attività subacquee e nuoto pinnato) lungo il fiume
Esino, in provincia di Ancona. Cinquanta le coppie ai nastri di
partenza, provenienti da tutta Italia. La manifestazione è stata
organizzata dalla Fipsas, dopo che le Marche sono risultate
l'unica Regione in Italia autorizzata a immettere trote
(sterili) in un fiume. Un risultato conseguito a fronte di un
progetto presentato lo scorso mese di febbraio, nel rispetto
della normativa nazionale ed europea. La possibilità ha
riguardato, al momento, solo l'Esino, ma sono in corso le
istruttorie per il rilascio in altri fiumi e torrenti
marchigiani. "Dopo mesi di lavoro, oggi le Marche sono la sola
regione in cui è possibile praticare la pesca alla trota - ha
detto il vice presidente della Regione Mirco Carloni -. Voglio
ringraziare Fipsas e tutti quanti si sono impegnati per questo
risultato che è solo l'inizio di un percorso per riportare la
pesca alla trota su tutti i fiumi e torrenti marchigiani, a
beneficio degli appassionati e dell'economia delle aree interne.
Il resto d'Italia guarda a noi come esempio da imitare". I
vincitori della gara sul fiume Esino si sono aggiudicati il
titolo di Campione italiano di pesca a coppie. I partecipanti
provenivano da tutto il territorio nazionale, in particolare da
Bergamo, Sondrio, Torino, Modena, Teramo, Rieti e Caserta.
L'evento è stato organizzato dalla Asd Perla dei Monti di
Arcevia (presidente Massimo Giovannelli). Il Campionato si è
svolto dalle 8:30 alle 12 di domenica 28 novembre, alla presenza
del consigliere nazionale Fipsas Claudio Nolli, del presidente
nazionale Fispas trota torrente Andrea Prestigiacomo e del
giudice di gara Fipsas Adriano Togni.
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