Tutto pronto per l'avvio
dei saldi invernali nelle Marche previsto per il 5 gennaio.
Confcommercio stima una spesa pro-capite di circa 120 euro, per
un giro di affari complessivo pari a 180 milioni di euro. Tra
gli acquisti maggiormente in voga maglieria, capispalla e scarpe
per circa il 60%, camiceria 11%, intimo 16% e accessori vari
13%. "I numeri sono lontani da quelli pre-crisi: oggi rispetto a
gennaio 2020 i consumatori interessati all'evento - osserva il
direttore generale, Massimiliano Polacco - risultano il 12% in
meno. Sul dato pesano da un lato l'incertezza e la
preoccupazione della variante Omicron e dall'altro la
concorrenza derivante dalle promozioni pre-natalizie e natalizie
con particolare riguardo al Black Friday di fine novembre".
Secondo Polacco, infine, per gli operatori commerciali i saldi
di fine stagione "servono per avere maggiore liquidità,
rinunciando magari ai margini desiderati in un'ottica di
stabilità aziendale. Mentre il consumatore di oggi, rispetto a
quello pre-crisi, agisce più di impulso, decidendo al momento e
in base all'offerta se acquistare o meno ai saldi".
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