Un 63enne, residente
nell'entroterra fermano, è morto dopo essere scivolato per
diverse centinaia di metri sul pendio innevato del versante est
del monte Amandola (Fermo), nel Parco dei Monti Sibillini. I
tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico di Montefortino sono
stati allertati dalla centrale operativa, chiamata da alcune
persone che avevano udito le urla dell'uomo. Un elicottero dei
vigili del fuoco ha tentato un avvicinamento ma non è riuscito a
causa del buio. Le squadre di terra sono riuscite a raggiungere
la vittima e a trasportarla a valle, dove il medico del 118 non
ha potuto fare altro che constatare il decesso. Il 63enne ha
ripetutamente urtato contro rocce e vegetazione. Quando è stato
raggiunto è stato sottoposto ad un primo soccorso e poi
trasportato su una ripida pendenza a valle, dove c'erano i mezzi
di soccorso giunti da Comunanza e da Amandola, ma per l'uomo non
c'è stato nulla da fare. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco,
sono intervenuti anche i carabinieri. E' il secondo incidente
mortale sui Monti Sibillini nel giro di poche settimane; il 2
gennaio un 34enne, sempre del Fermano, di Porto Sant'Elpidio,
Jonathan Strappa, è morto dopo essere scivolato da un sentiero
tra il Rifugio del Fargno e Pintura di Bolognola, in provincia
di Macerata.
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