A Camerino (Macerata), una delle città più colpite dal sisma del 2016, si sono dimessi sette consiglieri comunali e il sindaco Sandro Sborgia va verso l'addio. Nelle ultime ore sono arrivate le lettere di dimissione da parte di quattro consiglieri di minoranza, tra i quali l'ex sindaco Gianluca Pasqui, ora consigliere regionale, e tre di maggioranza, tra cui gli assessori Marco Fanelli e Giovanna Sartori, oltre al consigliere Riccardo Pennesi. Tra le divergenze che hanno portato alla spaccatura della maggioranza ci sarebbero anche alcune questioni legate alle varianti al Piano regolatore.
Sborgia, sentito dall'ANSA, spiega che il "terremoto" politico che sta sconquassando l'amministrazione comunale camerte "non è arrivato di sorpresa, da tempo stavamo vivendo delle divergenze che hanno portato a queste dimissioni, di cui prendo atto". "Sui motivi che hanno portato alla spaccatura - aggiunge - avremo modo e tempo per affrontarli e discuterli".
"Adesso - dice ancora il sindaco - si valuterà attentamente la situazione per poi agire nel massimo rispetto istituzionale e sempre in funzione del bene della città. Di certo - conclude - il tutto accade in un momento molto delicato e importante per la nostra comunità, accade proprio all'inizio dell'avvio della ricostruzione post sisma e in mezzo alle difficoltà causate dalla pandemia". Il Comune si avvia quindi verso il commissariamento.
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