I presidenti delle Consulte
provinciali degli studenti delle Marche hanno deciso di seguire
una linea unica in tutta la regione per le proteste organizzate
da gruppi di studenti o associazioni in merito alle modalità
dell'esame di maturità. Dunque, nessuna manifestazione,
occupazione e sciopero, fanno sapere, prima dell'incontro
fissato il prossimo 9 febbraio alle 18 fra il ministro Bianchi e
i presidenti regionali delle Consulta. "Se usciti da quella sede
non si avrà una risposta concreta e una modifica al disegno
della maturità, daremo il via alle proteste", assicurano i
rappresentanti marchigiani degli studenti. "I presidenti delle
Marche opteranno per un dialogo, per arrivare ad un punto di
incontro con il Ministero dell'Istruzione - aggiungono -. Si
battono come hanno sempre fatto e come sempre faranno, con e per
gli studenti. Vogliamo ricordare agli studenti che il ritorno
alla normalità deve esserci, ma pensiamo anche che con queste
decisioni ci sia stato un salto troppo lungo rispetto alle
condizioni che ci hanno caratterizzato e purtroppo continuano a
caratterizzarci in questi anni di pandemia".
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