Si rinnova l'accordo tra Comune
di Pesaro e i rappresentanti di proprietari e inquilini sul
canone concordato ad uso abitativo. "Un'azione concreta e dalla
forte valenza sociale- spiega il sindaco Matteo Ricci -, che
aiuta tante famiglie in un momento di emergenza dovuto alla
pandemia e all'inflazione".
L'intesa siglata in sala Rossa, fa sapere il Comune, "lascia
invariato il contenuto economico e normativo dell'accordo
firmato nel 2019, congelando per altri tre anni, fino al 28
febbraio 2025, i valori del canone concordato. Inoltre i
contratti stipulati in questo triennio non saranno sottoposti ad
aggiornamento Istat. "L'aumento dei prezzi ha ricadute
devastanti su famiglie, imprese, Comuni. - ha osservato il
sindaco - La decisione di non aumentare canoni concordati fino
al 2025 è un contributo notevole che diamo alla tenuta e al
potere d'acquisto di tantissime famiglie della nostra città.
Rafforzare la politica sulla casa, in un momento storico come
quello che stiamo vivendo è fondamentale. Contenti e soddisfatti
di rinnovare questo patto, ringraziamo tutte le associazioni
intervenute". Dal 2019 ad oggi sono stati depositati più di
3mila contratti a canone concordato, "Ciò significa che 3mila
famiglie hanno potuto usufruire di questo aiuto", ha ricordato
l'assessore alla Solidarietà Luca Pandolfi.
Presenti nell'occasione Stefano Donini (Sportello Casa del
Comune di Pesaro),
I rappresentanti delle associazioni firmatarie. Per i
proprietari: UPPI avv. Stefano Tornimbeni, Unioncasa avv. Floro
Bisello, Asppi da avv. Francesco Mandelli, Confabitare dott.ssa
Arianna Cavallari, Confedilizia Filippo Andreani. Per gli
inquilini: Sunia avv. Gabriele Belfatto, Sicet dott. Antonio
Angelini, Uniat dott. Andrea Catalani.
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