Alla Bit di Milano la Regione Marche ha presentato l'offerta turistica legata alla riapertura ai treni storici della tratta Ancona-Fabriano-Pergola. Dopo il successo della scorsa edizione, con tre corse 'sold out' che hanno svelato un territorio ricco di bellezze paesaggistiche, artistiche, culturali ed enogastronomiche, tanto da meritarsi l'attenzione del network Tv americano Cnn, il "Viaggio romantico nel tempo" nella Subappenina Italica verrà riproposto anche nel 2022.
A Milano l'iniziativa ha avuto un testimonial d'eccezione: il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, in visita allo stand istituzionale delle Marche, ha avuto parole di apprezzamento per quanto proposta dalla Regione in collaborazione con Fondazione Ferrovie Italiane: "Questa iniziativa mi solletica molto, - ha osservato Garavaglia - perché i treni storici sono l'emblema di un nuovo Turismo, l'esempio perfetto di come si possa valorizzare il nostro paesaggio e le nostre bellezze. Il treno storico è un modo ottimale per godere una vacanza perché è il contrario di come identifichiamo comunemente un treno, contraddistinto per lo più dalla fretta. Qui invece vuoi che il viaggio duri tanto, puoi respirare i paesaggi dal finestrino, fermarti a mangiare le tipicità gastronomiche, visitare i posti e risalire. Insomma davvero un nuovo modello di turismo".
L'assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli ha parlato di "un viaggio romantico nel tempo", nella storia, nei colori e nei sapori delle Marche, "una proposta innovativa da gustare in diverse forme e vari periodi dell'anno, frutto di una visione strategica che unisce costa ed entroterra. Questa finestra sul mondo è in grado di offrire l'opportunità a turisti, famiglie e studenti in gita scolastica, di immergersi in bellezze naturalistiche, storiche e culturali semisconosciute che si aprono alle spalle del capoluogo regionale e delle nostre spiagge. Venti viaggi tematici che viaggiano lungo un tracciato ferroviario punteggiato da centri abitati e paesaggi dal grande fascino tra la provincia di Ancona e quella di Pesaro e Urbino".
(ANSA).