A conclusione delle manifestazioni
per il centenario della nascita di Franco Corelli, il Comune di
Ancona - su proposta della Fondazione Teatro della Muse -
istituisce il "Premio Corelli100" che va al tenore Jonas
Kaufmann "artista che, più di ogni altro, rappresenta oggi
l'interprete di riferimento nel repertorio lirico, riconosciuto
ed apprezzato da una platea globale", recita la motivazione.
Kaufmann - che qualche settimana fa ha terminato l'incisione di
Turandot all'Accademia di Santa Cecilia e sta per tornare al
Teatro San Carlo di Napoli per Tosca - sarà ad Ancona domenica
24 aprile, per ricevere il premio nell'Auditorium della Mole
Vanvitelliana: alle 18.00 è fissato un incontro in cui l'artista
dialogherà con Alberto Mattioli, critico musicale e saggista,
dopo che il giornalista e critico Fabio Brisighelli avrà
introdotto le testimonianze video di Franco Corelli. Il tenore
tedesco, che negli ultimi anni ha intensificato la sua presenza
in Italia, aggiunge questo ai numerosi riconoscimenti ricevuti
in tutto il mondo per la sua attività sui palcoscenici
operistici più prestigiosi e per le sue incisioni. Dagli esordi
mozartiani - nel 1998 fu Ferrando in Così fan tutte, ultima
produzione di Strehler al Piccolo Teatro - l'artista si è
affermato nel repertorio francese (nel 2009 fu Don José nella
Carmen inaugurale alla Scala) e tedesco (Lohengrin a Bayreuth
nel 2010 e poi alla Scala, il 7 dicembre 2012; Parsifal al
Metropolitan di New York nel 2013) e ha affrontato i ruoli più
impegnativi del repertorio italiano: Cavaradossi in Tosca,
Radames in Aida, Otello, Andrea Chénier. L'evento è gratuito con
prenotazione obbligatoria.
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