/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Falcone: Gratteri, "notizia fu traumatica e inaspettata"

Falcone: Gratteri, "notizia fu traumatica e inaspettata"

Procuratore Catanzaro, "a Roma faceva cose importanti per leggi"

ANCONA, 23 maggio 2022, 16:12

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

   "Del 23 maggio 1992 il mio ricordo è di aver ascoltato alla radio un dramma subito dopo essere uscito dal carcere di Bologna 'Dozza', ricordo che quel giorno è stata una cosa traumatica e inaspettata, anche perché Falcone era a Roma, era uscito dalla 'prima linea', anche se a Roma stava facendo cose molto importanti perché contribuiva a fare delle modifiche fondamentali per contrastare le mafia".
    Così il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri a margine di un'iniziativa ad Ancona all'Università di Ingegneria della Politecnica Marche promossa dal Lions Ancona Colle Guasco per la Giornata della Legalità nel 30/0o anniversario della Strage di Capaci in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
    "Però non ci si aspettava quella strage e con quelle modalità, - ha ammesso Gratteri magistrato in prima linea contro la ndrangheta, a sua volta sotto scorta così come la sua famiglia -, sarebbe stato più facile uccidere Falcone a Roma visto che aveva una scorta meno imponente, meno stringente rispetto a quella che aveva in Sicilia".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza