Nei pronto soccorso marchigiani
dovrà essere stilato, su base settimanale, un elenco con
nominativi di medici di specialità equipollenti o affini (anche
in formazione) disponibili ogni giorno presso la struttura
ospedaliera per integrare le risorse di personale in servizio
presso il Pronto soccorso. E' una delle misure straordinarie per
garantire la disponibilità di medici, problema che riguarda
tutto il territorio nazionale. Ma è solo una delle dieci azioni
previste dal Piano di potenziamento delle attività di
Emergenza-Urgenza varato dalla Giunta regionale che prevede la
sperimentazione di un nuovo modello organizzativo per garantire
i servizi nel periodo estivo, per ovviare alle criticità nei
pronto soccorso e al sovraffollamento. L'efficacia delle azioni
verrà sottoposta a costante monitoraggio/vigilanza dei
responsabile dei Pronto soccorso e valutata dall'Agenzia
regionale sanitaria.
Il Piano è stato presentato stamattina nella sede regionale
di Palazzo Raffaello dall'assessore alla Sanità Filippo
Saltamartini, dal presidente della Regione Francesco Acquaroli,
da Armando Gozzini (dirigente Dipartimento Salutà) e da Giovanni
Lagalla (dirigente Pf Regione Marche Assistenza ospedaliera,
emergenza-urgenza e ricerca). Presenti Nadia Storti, direttrice
generale Asur e alcuni vertici delle varie aziende
sanitarie/ospedaliere, tra i quali Nadia Storia.
Altra misura, un ruolo già introdotto in varie realtà ma che
verrà maggiormente strutturato e responsabilizzato, è
l'istituzione con specifico atto della figura del "Bed manager"
operativa h12: servirà ad assicurare la tempestiva prosecuzione
della presa in carico del paziente e garantire il percorso di
ricovero più appropriato e tempestivo, potendo disporre di
un'adeguata percentuale di posti letto, giornalmente aggiornata
dalle Unità operative; sarò un punto di riferimento con sinergie
tra distretti per "favorire un rapido deflusso dei pazienti dal
Pronto soccorso".
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