Il fascino di ereditare una
preziosa biblioteca di famiglia, il piacere di condividerla.
Luigi Contu, giornalista, direttore dell'Agenzia ANSA, ha
portato in anteprima nazionale a Passaggi Festival a Fano
(Pesaro Urbino), la cui settimana si apre oggi, alcuni
documenti tra le migliaia di volumi, carteggi, fotografie,
appunti, lasciatigli dal nonno Rafaele, sardo di Tortolì, uomo
appassionato di scienza e poesia, dirigente del Ministero della
Guerra, intellettuale amico di Giuseppe Ungaretti, Paul Valery,
Tommaso Marinetti, Eugenio Montale e tanti intellettuali del
Novecento. È nata così, dopo due anni ricerche, la mostra "I
libri si sentono soli. Storie e storia di una biblioteca di
famiglia" inaugurata nel pomeriggio nella ex chiesa di
Sant'Arcangelo.
Tra le sorprese esposte un inedito di Ungaretti, sfuggito
alla bibliografia più accreditata del poeta e ritrovato tra gli
scaffali. "L'Inno", così si chiama, era sparito nella sua
versione originale che non conosceva nessuno. Insieme alla
mostra, la biblioteca di famiglia ha prodotto un libro, dallo
stesso titolo, Luigi Contu descrive la sua incredibile
navigazione culturale. Edito per i tipi della Nave di Teseo, il
volume sarà in libreria il 24 giugno e lo stesso giorno sarà
presentato a Passaggi Festival; con l'autore ci saranno i
giornalisti Mario Calabresi e Alessandra Longo (Piazza XX
Settembre, ore 22). La mostra, col patrocinio dell'Ambasciata di
Francia, sarà aperta fino al 7 agosto ingresso libero. Oltre
alla esposizione, la settimana di Passaggi Festival offre più di
150 proposte culturali: dalle presentazioni di libri,
protagonisti dalla colazione fino a tarda notte, ai laboratori
per bambini, dagli aperitivi scientifici ad altre mostre.
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