A un anno dalle prossime elezioni
amministrative di Ancona, i Verdi annunciano che non correranno
nella coalizione di centrosinistra, essendo stati esclusi dal
tavolo delle trattative per la loro posizione in favore
dell'istituzione dell'Area Marina Protetta del Conero.
L'annuncio è stato dato oggi in un incontro stampa ad Ancona da
Gianluca Carrabs dell'esecutivo nazionale di Europa Verde-Verdi,
assieme alla segretaria cittadina dei Verdi Caterina Di Bitonto
e ai coportavoce provinciali e regionali. Per loro - hanno
spiegato - l'istituzione dell'Area Marina Protetta, che
comprende il tratto di mare che va dal Passetto allo scoglio
della Vela a Portonovo, è "una condizione imprescindibile e
identitaria del loro modo di essere e della loro tradizione
politica in quanto si basa sulla tutela del patrimonio
ambientale". Ritengono infatti che si possa "coniugare lo
sviluppo economico, basato soprattutto sul turismo sostenibile,
alla salvaguardia del territorio in ogni suo aspetto, ivi
compreso quello marino". "Se l'isola di Capri ha avviato un
percorso per la costituzione di un'Area Marina Protetta - si
domanda Carrabs - perché Ancona non riesce a trovare un
equilibrio tra i vari interessi in gioco per fare lo stesso?
Invece la coalizione preclude ogni strada, l'area marina
protetta è un tabù". A questo punto per una 'riconciliazione'
con gli alleati, che i Verdi non escludono, non restano che le
primarie, nelle quali "o la coalizione dà spazio ad un candidato
che porta avanti i nostri temi - precisa Di Bitonto - o saremo
costretti a correre da soli con un nostro candidato sindaco".
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