Nell'ambito dei controlli
interforze nel quartiere del Piano di Ancona, sono stati
sequestrati ben 103 prodotti, comminate sanzioni per oltre 2.000
euro e disposta la chiusura dell'attività per vendita di oggetti
in argento senza licenza. I servizi, coordinati dalla Questura
di Ancona su indicazione del Prefetto in sede di Comitato per
l'ordine e la sicurezza pubblica, hanno coinvolto ieri
pomeriggio la Divisione Polizia Amministrativa della Questura,
in stretta collaborazione con la Polizia Locale e la Guardia di
Finanza. Tra le diverse attività commerciali verificate e
risultate in regola, è stata trovata in zona Piano un'attività
di vendita di prodotti etnici che presentava diverse criticità
come la mancata esposizione dei prezzi sulla merce in vendita;
la mancanza della licenza per la vendita di preziosi (art.127
Testo unico Leggi Pubblica Sicurezza); la mancanza della
traduzione in lingua italiana sui giocattoli e apparecchi
elettronici di importazione.
Insieme alla pattuglia della Guardia di Finanza intervenuta
perché strettamente competente in materia, la Polizia Locale ha
disposto il sequestro amministrativo di 103 prodotti di
importazione privi di traduzione in lingua italiana (come
previsto dal decreto legislativo del 296/2005 codice del
consumo) con relativa sanzione amministrativa di 1.032 a cui se
ne sono aggiunti altri 1.000 per la mancata esposizione dei
prezzi. La vicenda è stata segnalata alla Camera di Commercio di
Ancona. La Guardia di Finanza, parallelamente, ha proceduto al
sequestro penale dei preziosi venduti senza autorizzazione,
oltre 7 mila pezzi in argento posti in vendita senza aver mai
conseguito la licenza per preziosi prevista dalla vigente
normativa. Il proprietario è stato denunciato e gli agenti hanno
anche disposto la chiusura fino alla regolarizzazione delle
attività esercitate.
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