/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ambulante ucciso: funerali forse il 10 settembre a S. Severino

Ambulante ucciso: funerali forse il 10 settembre a S. Severino

Tra lunedì e martedì dovrebbe arrivare il visto per i fratelli

ANCONA, 30 agosto 2022, 17:52

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

   La famiglia di Alika Ogorchukwu, l'ambulante nigeriano ucciso a mani nude nel centro di Civitanova Marche il 29 luglio scorso, ha scelto il chiostro di San Domenico a San Severino Marche (Macerata) per il funerale del proprio congiunto. C'è anche una data, non ancora definitiva, per la cerimonia: per ora è sabato 10 settembre, alle 15:00. Tra lunedì e martedì verranno rilasciati i visti ai fratelli che devono arrivare dalla Nigeria. Poi andranno informate Questura e Prefettura per garantire l'ordine pubblico.
    "Questa mattina abbiamo inoltrato la richiesta alla proprietà della struttura - spiega all'ANSA l'avvocato Francesco Mantella che tutela moglie e figlio del nigeriano di 39 anni, aggredito e ucciso da Filippo Ferlazzo dopo una richiesta insistente di elemosina - che è l'Opera Pia. Attendiamo una risposta. Il plesso è adatto perché ha una corte esterna che può ospitare la cerimonia funebre e uno spazio interno per allestire una camera ardente con il feretro. Ci aspettiamo almeno 300 partecipanti tra la comunità nigeriana, i parenti e le autorità. La segreteria di Enrico Letta - prosegue i legale - ci ha contattato perché vuole essere informato sulle esequie per partecipare e noi lo faremo. La moglie apre il funerale a tutti". Alika viveva a San Severino da sei anni e aveva un figlio di otto anni. Il suo aggressore è in carcere per omicidio volontario aggravato e rapina. La cerimonia funebre sarà celebrata "in maniera sobria - spiega Mantella - con rito pentecostale accompagnato da canti e preghiere e finirà poi con un buffet perché in Nigeria è usanza per i funerali mangiare tutti insieme". Il feretro, al termine della cerimonia, verrà accompagnato fino al cimitero di San Severino per la sepoltura.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza