E' in contatto costante con
l'ambasciata italiana in India la famiglia di Sacha Baldo,
writer di 29 anni, residente a Monte San Vito (Ancona) arrestato
insieme ad altri tre ad a Ahmedabad per avere disegnato dei
graffiti su due carrozze della metropolitana. I familiari non
vogliono rilasciare dichiarazioni e si sono affidati al sindaco
Thomas Cillo per far sapere che l'ambasciata ha fornito
"rassicurazioni sul trattamento riservato ai ragazzi". "E' in
corso un processo - spiega il sindaco - di cui non si conosce
l'esito. Se ho capito sono due gli episodi contestati e quindi
dovrebbe esserci un altro processo in seguito". Al momento non
risulta che la famiglia abbia nominato un avvocato in Italia,
"perché sta seguendo tutto l'ambasciata italiana". Sacha (questo
il nome di battesimo), è residente a Monte San Vito, ma "non
vive qui da almeno 6-7 anni - prosegue Cillo - e non è in
contatto con i writers che operano su questo territorio". I
familiari sono stati "immediatamente avvisati dall'ambasciata"
dell'arresto del 29enne.
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