"Uno schema di azione e normativo
che ci consenta di dare risposte celeri a famiglie e imprese,
alle tante comunità così drammaticamente colpite". Lo ha detto
il presidente della Regione Marche e commissario per l'emergenza
Francesco Acquaroli che oggi a Palazzo Raffaello ha convocato
insieme all'assessore alla Protezione Civile Stefano Aguzzi, al
vicecommissario Stefano Babini, i sindaci dei territori colpiti
dall'alluvione del 15 settembre, per fare il punto della
situazione e approfondire i dettagli più tecnici ed operativi
della gestione dell'emergenza: ristoro dei danni, assistenza
alle famiglie sfollate, sostegno amministrativo e al
potenziamento del personale negli uffici tecnici comunali.
Presenti, oltre ai primi cittadini, il segretario generale Mario
Becchetti, il dirigente del Servizio Infrastrutture e Territorio
Nardo Goffi e il dirigente della Protezione Civile Stefano
Stefoni. "Fondamentale", secondo Acquaroli, avere "una
ricognizione dei danni attendibile". Per fare questo e
velocizzare le procedure laddove possibile, sono necessari
"criteri condivisi, sussidiarietà e massima collaborazione tra
istituzioni. Oggi è importante focalizzarci su quanto possiamo
fare in termini di cabina di regia e supporto tecnico ai Comuni
per gestire questa fase complicata. Nel frattempo stiamo
mettendo in campo tutte le misure di sicurezza che come Regione
siamo in grado di sostenere, fermo restando che come ho già
sostenuto anche in Conferenza delle Regioni, serve un Piano
straordinario nazionale di messa in sicurezza del territorio".
Acquaroli ha anche annunciato un nuovo sistema di l'allertamento
della popolazione. Terminata la prima fase emergenziale e di
ripristino delle prime opere urgenti, si procederà con la
seconda fase dedicata alle opere strutturali per strade, ponti,
acquedotti e fognature. "Stiamo lavorando senza sosta per
ripristinare il più velocemente possibile il territorio
alluvionato. Oggi illustriamo ai sindaci e ai tecnici gli
adempimenti necessari per proseguire il lavoro - ha spiegato
Aguzzi -. I nostri uffici hanno già provveduto a snellire i
moduli on line per la richiesta dei danni da parte delle aziende
e dei cittadini, ma continueremo a semplificare".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA