Un contributo straordinario pari a 1,5 milioni di euro, in favore delle popolazioni colpite dall'alluvione che si è abbattuta nell'area nord delle Marche, nel Senigalliese (Ancona) e in provincia di Pesaro Urbino il 15 di settembre scorso. A stanziarlo l'Associazione delle Casse di Risparmio e delle Fondazioni di origine bancaria (Acri). Il Fondo sarà gestito dalla Consulta delle Fondazioni Marchigiane attraverso un Comitato Operativo, costituito dalle quattro Fondazioni che operano nei territori colpiti dall'alluvione (Fabriano, Fano, Jesi e Pesaro).
Le Fondazioni hanno deciso di devolvere il 100% dell'importo direttamente alle famiglie che hanno subito gravi danni all'abitazione principale, attraverso la Fondazione Caritas Diocesana di Senigallia (Ancona) Onlus, che in coordinamento con le altre Caritas che operano nei territori colpiti dal drammatico evento alluvionale, ha eseguito una precisa mappatura dei danni subiti da ogni singola famiglia. Questo consentirà alle famiglie di ricevere il contributo entro la fine del mese di questo mese.
I Comuni oggetto dell'indagine da parte delle Caritas sono: Barbara, Cagli, Cantiano, Cerreto D'Esi, Corinaldo, Fabriano, Frontone, Ostra, Ostra Vetere, Pergola, Sassoferrato, Senigallia, Serra De Conti, Serra Sant'Abbondio e Trecastelli.
Da un punto di vista operativo, le famiglie individuate riceveranno la documentazione da compilare e restituire nei vari punti di raccolta presenti in ogni comune coordinati dal riferimento in loco della Caritas. Per quanto riguarda la zona di Senigallia: il Seminario vescovile di Senigallia e Pianello di Ostra per tutti i Comuni dell'entroterra senigalliese.
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