Dopo le ultime dimissioni che hanno portato il Cda della Form (Fondazione Orchestra Regionale delle Marche) a ridursi oltre la metà, la Regione si appresta a commissariarla. Lo ha annunciato in aula l'assessora regionale alla Cultura Chiara Biondi rispondendo a un'interrogazione del Pd, a seguito dell'impasse sulla nomina del direttore artistico irrisolta anche dopo la selezione e in stallo da giugno. Il 12 ottobre l'ex assessore Giorgia Latini, eletta alla Camera, aveva coinvolto l'ufficio di presidenza per sollecitare l'ente a nominare il direttore artistico. E visto che il "blocco decisionale e amministrativo" proseguiva, il dirigente del settore Affari generali politiche integrate di sicurezza degli enti locali aveva invitato presidente e cda della Form a provvedere con urgenza a completare il procedimento di nomina.
Poi, ha riferito Biondi, sono arrivate le dimissioni del presidente Marco Manfredi di cui l'Assemblea dei soci (Regione, Società Filarmonica marchigiana, Comuni di Ancona, Fabriano, Fano, Fermo e Macerata) ha preso atto il 3 novembre. L'Assemblea ha convocato un'altra riunione a metà dicembre.
Intanto si è dimesso un altro componente del cda, che è sceso soto la soglia della metà dei membri. Da ciò, ha concluso Biondi, diventa "inevitabile, per porre fine al blocco amministrativo, la nomina di un commissario straordinario".
Dunque la Regione formalizzerà lo scioglimento del cda Form e la nomina di un commissario straordinario.
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