Un progetto comune per fornire un
itinerario alternativo "alle tradizionali e più famose tappe
turistiche italiane" è l'obiettivo della dichiarazione di
intenti firmata oggi, a margine dell'assemblea Anci, dai sindaci
delle cinque città che hanno dato i natali ai cinque massimi
compositori d'opera italiani.
A Bergamo, città natale di Gaetano Donizetti, dove in questi
giorni si tiene il festival a lui dedicato, il sindaco Giorgio
Gori ha firmato il documento insieme a Michele Guerra, sindaco
di Parma patria di Giuseppe Verdi, a Mario Pardini, lucchese
come Giacomo Puccini, Matteo Ricci, primo cittadino di Pesaro
dove nacque Gioacchino Rossini, e Bernardo Campo,
vicecommissario di Catania, dove nacque Vincenzo Bellini. Lo
scopo, è nero su bianco nella dichiarazione, è quello di
lavorare a "un progetto unitario che leghi le figure dei
compositori creando un itinerario alternativo rispetto alle
tradizionali e più famose tappe turistiche italiane, in grado di
attrarre visitatori alla ricerca di luoghi meno conosciuti e
finalizzato ad accrescere l'attrattività delle Città e dei loro
territori".
"La qualità espressa dai festival musicali dedicati a ciascun
compositore e organizzati rispettivamente dalle cinque città è
ampiamente ripagata, al netto dell'emergenza covid 19, dal
crescente numero di presenze registrato negli anni. Abbiamo
quindi ritenuto strategico - ha spiegato Gori - , per accrescere
l'attrattività delle cinque città e dei loro territori, provare
a legare le figure dei compositori in un progetto comune volto
alla creazione di un circuito turistico per la valorizzazione
dei luoghi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA