(ANSA) - ANCONA, 18 GIU - Una nuova progettualità, che veda
coinvolte tutte le istituzioni, per la difesa e la
valorizzazione dell' idropotabilità delle acque. A chiederla è
il presidente del Consiglio regionale delle Marche, Dino Latini,
che ritiene sia ormai necessario affrontare il problema nella
sua complessità. "La siccità - osserva - non colpisce solo il
Piemonte o altre regioni. Tocca anche i nostri Sibillini, buona
parte del territorio delle Marche. E le previsioni per il
prossimo futuro sono allarmanti. Si registra troppo spreco di
acqua e poca considerazione per la sua idropotabilità. Non
esiste un disegno che veda messe insieme la comunità del mare,
l'interconnessione delle coste, la tutela delle sorgenti, le
condotte, la gestione, il risparmio e il riutilizzo dell'acqua".
Secondo il presidente occorre "un manifesto comune che sia in
grado di compiere un salto di qualità, portando al centro
dell'attenzione un piano pluriennale d'interventi. Se non lo
facciamo subito, fra pochi anni saremo in grande difficoltà".
La strada indicata da Latini è quella di "coinvolgere, fin da
subito, il Consorzio di bonifica delle Marche, che ha tra i suoi
fini istituzionali proprio quello di una progettazione
ramificata per la trasformazione idropotabile dell'acqua, e gli
Ato. Poi, associazioni, enti territoriali, comitati, scuole e
cittadini per un'informazione a largo raggio su come non
sprecare l'acqua". Un manifesto d'intenti, insomma, guardando al
futuro, considerato che "l'acqua è una delle piu' grandi risorse
di cui disponiamo. Dobbiamo agire con urgenza e determinazione".
(ANSA).