(ANSA) - ANCONA, 25 OTT - Il Gruppo consiliare del Partito
democratico in Consiglio regionale Marche ha presentato una
mozione di sfiducia, firmata anche dalla capogruppo M5s Marta
Ruggeri, nei confronti dell'assessore regionale alla Protezione
Civile Stefano Aguzzi per responsabilità "morale e gestionale"
della situazione che si è creata con l'alluvione del 15
settembre scorso nel Senigalliese e Pesarese che ha causato
devastazione, 12 vittime, una persona dispersa e tanti sfollati.
L'atto che i dem vorrebbero portare in Consiglio l'8 novembre
prossimo, è stato illustrato in una conferenza stampa dal Gruppo
Pd al completo, guidato dal capogruppo Maurizio Mangialardi,
affiancato da Ruggeri (M5s).
Le opposizioni contestano all'assessore anche il fatto di
essere arrivato quella sera alla Sala operativa unificata
permanente (Soup) solo dopo mezzanotte mentre il disastro
meteorologico e idrogeologico stava maturando "dalle 17", perché
impegnato in un evento della propria campagna elettorale a
Senigallia.
Sulla richiesta di sfiducia Aguzzi ha replicato: "Non penso
minimamente alle dimissioni. E' legittimo che l'opposizione
ponga questioni di sfiducia, voglia chiarimenti sulle questioni.
- ha spiegato a margine della seduta assembleare - Io sono molto
sereno per come la vicenda l'ho affrontata e l'abbiamo
affrontata, si cominciano a delineare in maniera positiva gli
sviluppi per quanto riguarda l'attenzione verso le aree
alluvionate, per perone e le ditte danneggiate. Io penso che non
dovremmo speculare su questo tipo di vicende. Se io volessi
rilanciare...non l'ho mai fatto fino ad oggi perché storicamente
ho sempre espresso solidarietà all'allora sindaco di Senigallia
Mangialardi, ora capogruppo Pd in Consiglio, per quanto avvenne
nel 2014, una situazione similare e altrettanto dolorosa Quando
uno fa il sindaco può succedere che ci siano questioni che sono
non prevedibili o difficilmente sostenibili. Ora - conclude - se
è vero che lui porrà tale questione, io allora lo sfido a
rinunciare alla prescrizione: lui ha un processo in corso -
rinvio a giudizio a L'Aquila come coimputato per inondazione
colposa legata all'alluvione del 3 maggio 2014 a Senigallia; ndr
- sta per andare in prescrizione. Se è sereno e tranquillo e
chiede conto a me io gli chiedo di rinunciare alla prescrizione
e di farsi giudicare".
"Rinuncia alla prescrizione? - ha risponde Mangialardi - E'
imbarazzante solo sentirselo dire da un'assessore; io non ne
faccio un problema di carattere giuridico ma di carattere
politico: era lui che non era alla Soup dalle 17 a dopo
mezzanotte e non c'era neanche alle 3:40 della mattina, non è un
problema mio, è imbarazzante solo che lo dica". (ANSA).