(ANSA) - FANO, 27 OTT - A un anno esatto dall'inizio dei
lavori per la realizzazione di 6 scogliere e di 2 pennelli lungo
il litorale a sud della foce del fiume Metauro, nel territorio
di Fano, questa mattina la presentazione, nel corso di una
conferenza stampa, dell'opera che chiude il primo stralcio degli
interventi previsti dal progetto generale di difesa della costa
nel tratto in questione. "Sono molto soddisfatto - ha dichiarato
l'assessore regionale alla Difesa della costa, Stefano Aguzzi -
per quanto finora realizzato; un intervento che si configura
come esempio di buona collaborazione tra Regione, Comune di Fano
ed Rfi". A monte c'è l'Accordo di programma tra questi 3
soggetti sottoscritto nel 2018 e ultimo dei 5 Accordi di
programma degli interventi di difesa della costa attivati dalla
Regione Marche - ufficio di difesa della costa, cofinanziati con
le risorse comunitarie Por-Fesr del periodo di programmazione
2014-2020, che complessivamente prevedono un investimento di 8,6
milioni di euro. "Quella di oggi è una giornata molto importante
per la nostra città - ha affermato il sindaco di Fano Massimo
Seri -. Questa opera di difesa della costa assume un valore
progettuale in quanto cambia il volto di questa area sia in
termini di sviluppo sia di progresso. Questa è una good practice
da prendere come esempio. Infatti, oltre a portare un valore
aggiunto, questa sinergia è testimonianza di efficienza con una
collaborazione proficua fra enti che ha permesso di raggiungere
un risultato davvero significativo e atteso. C'era una forte
preoccupazione sul completamento dei lavori, invece il cantiere
è stato chiuso in anticipo rispetto al cronoprogramma. Negli
anni questa infrastruttura porterà sviluppo e crescita per tutta
la nostra comunità". L'Accordo di Fano impegna 2,1 milioni di
euro di risorse comunitarie e l'intervento è previsto dal Piano
di Gestione Integrata delle Zone Costiere (Piano GIZC) della
Regione Marche. Il costo complessivo è di 4,2 milioni di euro,
cofinanziati da Rfi per l'ulteriore 50% dell'importo, in quanto
la difesa costiera realizzata è a protezione anche della linea
ferroviaria Adriatica. Il beneficiario dei fondi Por-Fesr è il
Comune di Fano, che a sua volta ha stipulato una convenzione con
il Provveditorato alle Opere Pubbliche di Ancona per
l'attuazione dell'intervento. "L'intervento realizzato - ha
spiegato Aguzzi - si configura come un primo stralcio di un
intervento più ampio che, dopo questo tratto di complessivi 1,3
chilometri, prevede la prosecuzione a sud delle scogliere emerse
- secondo stralcio per un tratto di circa 1,5 chilometri - fino
a ricongiungersi con le scogliere emerse già presenti. Tale
secondo stralcio, che ha già espletato le procedure ambientali
ed ottenuto il decreto di Via il 13 agosto 2020, è stato
inserito, con un contributo di 4 milioni di euro, nella prossima
programmazione dei fondi del Pnrr". (ANSA).