(ANSA) - ASCOLI PICENO, 25 SET - Ascoli Piceno capitale del
fritto dal 30 settembre al 4 ottobre prossimo. Torna infatti
Fritto Misto in una insolita edizione autunnale. Generalmente
collocata a Primavera fra il 25 aprile e l'1 Maggio, la kermesse
dedicata ai fritti è stata rinviata a causa dell'emergenza
Coronavirus. Gli organizzatori hanno riflettuto
sull'opportunità di svolgere l'edizione 2020 oppure rinviare
tutto all'anno prossimo. "Abbiamo deciso di farla - spiega uno
degli organizzatori Stefano Greco - nella consapevolezza che un
segmento turistico come quello degli eventi deve continuare la
propria attività, applicando però in maniera rigida tutti i
protocolli previsti". Una formula nuova che tuttavia non
condizionerà la degustazione dei fritti che, come è ormai
consuetudine da 15 anni, verranno preparati nel Palafritto, in
piazza Arringo dove saranno padrone di casa le olive ascolane
del Piceno dop. Tra le sfiziosità, lo gnocco fritto emiliano di
Riccardo "Pippo" Forapani, chef de partire dell'Osteria
Francescana di Modena che interpreterà lo storico piatto
modenese in vari modi, da quello più tradizionale a quello più
innovativo. E poi i veri arancini siciliani, il panzerotto
pugliese, il baccalà e i supplì romani, la pizza fritta del
pizzaiolo ascolano Mirko Petracci, creatore dell'impasto
Gran'Aria. Non mancheranno alcune chicche della frittura
internazionale tra cui i fritti dalla Grecia e lo Zighinì
Eritreo. La novità di Fritto Misto 2020 è lo stand interamente
dedicato ai giovani chef, tra cui figurano Davide Di Fabio, chef
dell'Osteria Francescana di Modena di Massimo Bottura, Davide
Camaioni del ristorante Posto Nuovo di San Benedetto del Tronto,
Daniele Citeroni dell'Osteria Ophis di Offida, Enrico Mazzaroni
de Il Tiglio di Montemonaco, Alberto D'Agostino. Partner storico
di Fritto Misto è la Vinea di Offida che parteciperà all'evento
con il progetto di Filiera Piceno Open. (ANSA).