Gas: marina turca può "dare fastidio",ma non colpire a Cipro

 (ANSA) - NICOSIA, 13 NOV - La Marina turca ha ricevuto istruzioni di "dare fastidio" alle operazioni di ricerca di idrocarburi in corso nella Zona economica esclusiva (Zee) di Cipro, ma ha precisi ordini di non far degenerare una situazione già instabile. Lo riferiscono oggi i media ciprioti citando quanto scritto dal quotidiano turco Cumhuriyet. Secondo il giornale, le regole di ingaggio fornite alle forze navali turche da parte del primo ministro Ahmet Davutoglu sono tese "a infastidire, ma non a colpire". Il quotidiano aggiunge che le forze navali turche stanno monitorando un sottomarino greco ed una unità della marina militare ellenica inviati da Atene nell'area e che non consentiranno a queste navi di impedire le attività di ricerca sismica condotte dalla nave turca Barbaros. Nel quadro delle regole di ingaggio previste, la marina turca può bloccare i radar delle navi da guerra di altri Paesi che si dovessero avvicinare alle unità turche, ma solo il primo ministro può dare il permesso di colpire. Cumhuriyet conclude rilevando che la Turchia non ha più alleati nel Mediterraneo orientale dopo il recente accordo di cooperazione firmato al Cairo tra Cipro, Grecia ed Egitto, e afferma che Atene sta beneficiando dei cattivi rapporti che intercorrono fra Ankara da una parte e Egitto ed Israele dall'altra.