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Porti: Regione Liguria, no a commissario autorità Genova

Assessore,governo decida ma nuovo decreto rispetti ruolo regioni

27 ottobre, 12:19
Lanterna e il porto di Genova Lanterna e il porto di Genova

(ANSA) - GENOVA, 26 OTT - "Mi auguro che nella data in cui Merlo si dimetterà da presidente ci sia almeno l'approvazione del decreto da parte del consiglio dei ministri perché, in caso contrario, noi chiederemo l'applicazione della vecchia legge".

Lo ha detto l'assessore allo sviluppo economico e ai porti della regione Liguria Edoardo Rixi dopo la decisione del presidente di autorità portuale di Genova Luigi Merlo di rendere operative le sue dimissioni dall'11 novembre.

Rixi ha sottolineato che "ad oggi" non c'è alcun decreto sui criteri di nomina e "l'unica legge è quella in vigore". "Non c'è un'anarchia legislativa: esiste una legge dello stato che prevede l'individuazione di una terna da parte degli enti locali e un ruolo molto preciso da parte di Regione Liguria", ha sottolineato l'assessore schierandosi contro l'ipotesi di un commissario. "Noi non possiamo lasciare commissariato il porto di Genova per i prossimi 2 anni: è un rischio troppo grosso per i nostri operatori, per la Regione Liguria e per il futuro che ci vogliamo dare". "Aspettiamo risposte e se non ci saranno faremo valere i diritti di una Regione che può sempre impugnare in Corte Costituzionale una legge nel caso in cui ritenga che limiti o alteri il quadro dei diritti che le venivano riconosciuti con la legge precedente: per noi l'intesa con le Regioni sulle nomine e' fondamentale per dare certezze ai nostri operatori di avere un referente che non sia solo referente del ministro ma che si confronti con tutto il territorio". (ANSA).

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