Zones Portuaires, cento facce raccontano il porto di Genova
In occasione del festival collage di ritratti appeso sulla diga
08 settembre, 11:58(ANSA) - GENOVA, 7 SET - Torna il 13 settembre a Genova Zones Portuaires, il festival internazionale che si propone di unire porto e città. E fra visite, spettacoli, laboratori, esposizioni e proiezioni, il simbolo della quarta edizione saranno le facce del porto. I volti delle persone che ogni giorno muovono le gru e spostano i container, aprono i varchi, costruiscono e riparano navi, gli ormeggiatori, i piloti, gli agenti marittimi, i camalli, tutti coloro che fanno funzionare il porto, saranno affissi sulla diga foranea "come segno di saluto alle navi che arrivano e partono da Genova" spiegano le organizzatrici Maria Elena Buslacchi e Maria Pina Usai. In tutto cento scatti, appesi in fila sulla diga. Zones Portuaires si svolgerà dal 13 al 16 settembre con un ricco calendario di eventi: passeggiate, veleggiate, visite guidate, azioni artistiche, convegni, mostre e momenti di incontro informali per portare in totale sicurezza alla scoperta di un mondo vicino ma spesso sconosciuto. "Ci siamo interrogate - spiegano le organizzatrici - se fosse opportuno o meno, a seguito del tragico evento che ha interessato Genova soltanto un mese fa, mantenere la programmazione delle attività di Zones Portuaires. La risposta, in realtà, è venuta dal porto stesso, con le sirene delle navi che hanno ricordato, all'unisono, le vittime del crollo del ponte Morandi".