Cargo con armi: a Genova imbarcherà materiale civile

 (ANSA) - GENOVA, 16 MAG - "Non ci sono rilievi che possono impedire l'attracco del cargo saudita Bahri Yanbu e a Genova caricherà solo materiale civile e non militare". Lo fa sapere la prefettura di Genova a proposito del cargo saudita che starebbe trasportando armamenti destinati all'Arabia Saudita per la guerra in Yemen. Le armi sarebbero state imbarcate in Olanda. Il caso del cargo è scoppiato dopo che il porto francese Le Havre ha impedito l'attracco. La navigazione dell'imbarcazione è proseguita ed ha fatto scalo in Spagna a Santander. La Capitaneria di porto fa sapere che al momento "la richiesta d'accosto non è ancora arrivata". Il caso del cargo fa discutere associazioni pacifiste, Arci, Cgil e portuali, sulla scia di quanto avvenuto in Francia, chiedono che il porto di Genova sia chiuso alla Bahri Yanbu. Per decidere cosa fare domani pomeriggio ci sarà una assemblea pubblica in porto, alla Sala chiamata della Compagnia Unica. "Nel porto di Genova non devono essere imbarcate armi sulla Bahri Yanbu" scrivono i delegati. "Come lavoratori del porto - aggiungono - non siamo insensibili di fronte alle vittime di una delle guerre dimenticate che stanno insanguinando la nostra epoca, e vogliamo boicottare l'imbarco di armi destinate a questi conflitti". Dopo le dichiarazioni della prefettura è possibile che la protesta rientri, si era parlato di un vero e proprio boicottaggio, lasciando spazio a una protesta. La Cgil, comunque, sostiene che una nave che trasporta armi per la guerra in Yemen "non deve attraccare nei porti italiani". Ed Erasmo Palazzotto (Sinistra), componente della commissione Difesa della Camera, invita a seguire l'esempio della Francia. Il cargo, che in un primo momento era atteso per sabato, non sarà a Genova prima di lunedì. A Genova il cargo saudita, secondo quanto risulta all'ANSA caricherà ruspe, camion e mobilio. Oggi in prefettura si è tenuta una riunione tecnica a cui hanno partecipato forze di polizia, capitaneria di porto, Agenzia delle dogane e l'Autorità portuale. "L'arrivo non è ancora determinato e sarà un attracco come quelli avvenuti in passato. Il cargo è già stato a Genova almeno cinque volte. Non ci sono rilievi da fare per impedire l'attracco", spiegano dalla prefettura.(ANSA)