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Tracciabilita' per il corallo rosso di Sardegna

Buono stato di salute, sara' certificato ogni giorno il pescato

04 febbraio, 15:20
Corallo Rosso Corallo Rosso

 (ANSA) - CAGLIARI, 4 FEB - Anche il corallo rosso della Sardegna avrà un percorso di tracciabilità e presto saranno avviate azioni per la formazione di nuovi operatori garantendo così il ricambio generazionale di una delle professioni più caratteristiche e tradizionali della pesca dell'Isola. Sono le principali novità contenute nella delibera proposta dall'assessore regionale dell'Agricoltura, Andrea Prato, e approvata dalla Giunta.

Per la tracciabilità saranno promosse - è detto in una nota - tutte le azioni che consentano di individuare e riconoscere le partite di corallo rosso raccolte nel mare territoriale in tutte le fasi della produzione, dalla raccolta fino alla vendita al dettaglio. "Assieme all'Autorità marittima - ha spiegato Prato - designeremo idonei porti di sbarco vicini alle principali aree di pesca e verificheremo come etichettare il corallo di ogni zona. Prevediamo che già dalla prossima stagione possa essere certificato quotidianamente tutto il corallo rosso pescato nel nostro mare. Ciò avrà come conseguenza di garantire non solo maggiore efficacia alle attività di controllo ma soprattutto valorizzare meglio il prodotto durante la commercializzazione e la lavorazione, nella prospettiva di una progressiva e funzionale concentrazione dell'offerta, presupposto essenziale per lo sviluppo di una strategia commerciale condivisa".

Un'altra azione innovativa riguarda la formazione professionale degli operatori. Una misura che viene incontro alle esigenze avanzate da parte di diversi sub professionisti, anche perché fino a oggi è mancato uno specifico brevetto che qualifichi gli operatori a svolgere la pesca del corallo, attività che per le elevate profondità in cui viene svolta (fra gli 80 e i 140 metri) li espone a rischi. "Ecco perché, assieme all'Assessore del Lavoro avvieremo dei corsi professionali in modo da favorire anche il ricambio generazionale", ha aggiunto Prato. La delibera ha anche fissato le direttive per la stagione di prelievo 2011.

Anche quest'anno la pesca del corallo inizia l'1 maggio e si concluderà il 15 ottobre e sarà consentita a profondità non inferiori a 80 metri. Le ultime analisi scientifiche dimostrano come i banchi di corallo dell'Isola siano in uno stato di buona salute ecologica. In un successivo decreto l'Assessore stabilirà il numero di autorizzazioni (massimo 30), le zone del mare dove si potrà prelevare il corallo e la quantità massima giornaliera.

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