Energia:"pompe da bici" in mare, nuova frontiera rinnovabili
Prototipo approntato nel Regno Unito
24 gennaio, 22:05(ANSA) - ROMA, 24 GEN - Un meccanismo che si ispira alle più semplici pompe da bicicletta per spingere l'acqua marina verso generatori di corrente collocati sulla terra ferma: potrebbe essere la nuova frontiera delle energie pulite rinnovabili. Un prototipo di quello che è stato chiamato il Searaser è stato approntato nel Regno Unito su disegno di un geniale inventore, Alvin Smith.
Si tratta di una pompa ancorata al fondo marino (l'altezza è di 18 metri) che muove lo stantuffo grazie all'energia derivante dalle onde. Il grande vantaggio, secondo Smith, rispetto agli altri sistemi creati per produrre elettricità sfruttando le onde marine o le maree è che in questo caso il generatore non si trova in mare ma sulla terra.
"Se si mette un motore in mare deve venire completamente sigillato. L'acqua e l'elettricità non possono mescolarsi; l'acqua marina è particolarmente corrosiva e per questo simili tecnologie sono dispendiose e fragili", ha spiegato Smith al Guardian. Inoltre le pompe non necessitano di inquinante lubrificazione. A trasformare l'invenzione in una tecnologia che produca energia pulita a un prezzo più basso di quanto si sia mai riusciti a fare fino ad ora intende pensare la società Ecotricity.
Secondo il fondatore di questa società Dale Vince, l'obiettivo è mettere in funzione 200 pompe con relativi generatori a terra entro cinque anni. Ogni pompa è in grado di fornire elettricità pari al fabbisogno di un migliaio di abitazioni. E, a differenza di altre fonti di energia rinnovabile, la fornitura è continua e regolare, così come senza interruzione è il movimento del mare.(ANSA)