Slow fish al porto antico di Genova, il mare e' di tutti
ANSA/ SLOW FISH AL PORTO ANTICO DI GENOVA, IL MARE E' DI TUTTI
DAL 9 AL 12, MERCATO, GIOCHI, INCONTRI CON PESCATORI E CHEF
(ANSA) - GENOVA, 22 APR - Il mare è di tutti: non è solo
una regola sacra dai tempi dei tempi ma anche il titolo di Slow
Fish 2013, che torna a Genova nella suggestiva cornice del Porto
Antico (da giovedì 9 a domenica 12 maggio) per coinvolgere il
pubblico di appassionati e non in mille iniziative dedicate al
mondo marino e al pesce, da conoscere e soprattutto da gustare.
Organizzata da Slow Food e Regione Liguria, in collaborazione
con Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali,
la sesta edizione lascia la Fiera e torna nel cuore antico del
capoluogo ligure, sulle banchine del porto della ex repubblica
marinara: negli stand gastronomici, nei mercatini, nelle aree
didattiche sono in programma decine di eventi pensati per ogni
età ed esigenza del pubblico.
L'obiettivo è creare sempre maggiore consapevolezza sull'
importanza che le nostre scelte gastronomiche hanno sulla salute
del mare, sul lavoro dei pescatori, sul nostro portafoglio e
sulla nostra salute. Per questo viene riproposta la formula
cardine per l'associazione della chiocciola: l'esperienza
diretta e il coinvolgimento dei visitatori. Studenti, bambini e
adulti che partecipano ai percorsi didattici imparano a
riconoscere le specie meno note e gli accorgimenti per scegliere
i pesci giusti in pescheria.
Nella Ludoteca, ad esempio, vengono guidati lungo percorsi
educativi e in un originale laboratorio di pittura. Le attività
di 'Slow Food Educa' salpano anche a bordo di un peschereccio
dove saranno svelati i segreti dei pescatori. Inoltre, la
preziosa esperienza dei cuochi di Master of Food aiuta a far
pratica di sfilettatura e brodetti di pesce, sperimentare la
frittura perfetta, insaporire ogni preparazione in una vera e
propria Scuola di cucina.
Tra le novità ci sono sono gli appuntamenti Fish 'n' Chef
con 16 tra i migliori cuochi italiani e internazionali che
prepareranno piatti a base del pesce di giornata. La nuova
formula ha l'obiettivo di coinvolgere ancora di più i
partecipanti facendoli sedere al tavolo della cucina.
Lungo le antiche banchine genovesi non mancheranno le
bancarelle del Mercato dove trovare pesce fresco e conservato,
olio, spezie, sale, alghe e derivati. Naturalmente a Slow Fish
si va sul sicuro in fatto di sicurezza alimentare perché gli
espositori si sono impegnati a non usare conservanti e aromi
artificiali, a non vendere tonno rosso, pesce spada, squalo e
salmone, a rischio d'estinzione. Sempre nel Mercato si trovano i
Presìdi del mare dove i pescatori portano esempi concreti di
come siano riusciti a trovare equilibrio tra la necessita di
svolgere le loro attività e la tutela dell'ambiente marino.
A Genova tornano i Laboratori dell'acqua, dove avere
informazioni e approfondire tanti aspetti dell'ecosistema mare
con gli esperti, e le Cucine di strada, dove scoprire le
specialità gastronomiche dei diversi territori. Da non perdere
il Bistrot dell'Alleanza, spazio speciale in cui gustare piatti
a base di pesci locali e di stagione cucinati da cuochi
provenienti da tutto il mondo impegnati a proteggere la
biodiversità. L'Enoteca non mancheràdi aiutare il pubblico ad
accompagnare ogni degustazione con un buon bicchiere di vino.
Slow Fish ha coinvolto anche il vicino Acquario che partecipa
a iniziative per bambini e famiglie e ospita la Guida agli
extravergini 2013 di Slow Food Editore, con degustazione degli
oli segnalati. La manifestazione collabora con il Mercato Ittico
di Genova, dove si svolgono l'Asta del Pesce fresco e attività
didattiche.
E per staccare dai sapori del mare c'é l'imbarazzo della
scelta perché alle spalle di Slow Fish si staglia il più vasto
centro storico d'Europa, con il Sistema dei Rolli, i Palazzi
Patrimonio Unesco e i Musei di Strada Nuova, i vicoli e le
botteghe storiche, il Galata Museo del Mare, i Parchi di Nervi e
le sue scogliere a picco sul mare. (ANSA).
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