Giappone: amb. Usa Kennedy in campo contro caccia ai delfini
Ambientalisti Sea Shepherd, già 250 intrappolati in baia Taiji
20 gennaio, 19:16(ANSA) - TOKYO, 20 GEN - Anche l'ambasciatore americano in Giappone, Caroline Kennedy, è scesa esplicitamente in campo a difesa dei delfini, oggetto di cattura o mattanza nella baia della famigerata città di Taiji, nella prefettura di Wakayama.
"Sono profondamente preoccupata per la disumanità dell'azione della caccia. L'USG (il governo degli Stati Uniti) si oppone alla caccia dei delfini", ha scritto la figlia del presidente Usa Jfk, sul suo account Twitter nel fine settimana.
La Sea Shepherd Conservation Society, l'associazione ambientalista che "combatte" da anni il Sol Levante per le sue pratiche di caccia di balene a "uso scientifico", ha riferito che più di 250 delfini erano stati spinti nella baia di Taiji, tra cui cuccioli e un rarissimo caso di femmina albina.
La città, che da secoli pratica questa particolare attività di pesca, è salita alla ribalta internazionale a causa del documentario americano "The Cove", vincitore del premio Oscar nel 2009, che dava contro del massacro di delfini durante una'azione su vasta scala al largo della costa. Le foto, diffuse dall'associazione sui social network, mostrano i delfini catturati intenti a nuotare in circolo in acque poco profonde.
Sea Shepherd ha lanciato l'hashtag #tweetfortaiji per sensibilizzare l'opinione internazionale ad evitare un massacro. Gran parte della carne recuperata sarà consumata dall'uomo, con il rischio di danni alla salute visti i quantitativi di mercurio rilevati, mentre alcuni capi finiranno in cattività nei parchi marini.(ANSA).