Dl Ambiente:risparmio energetico scuole,no a carrette mare
Misure contro dissesto suolo. Galletti,efficienza rilancia Paese
15 giugno, 23:03(di Stefania De Francesco) (ANSA) - ROMA, 14 GIU - "Superare le emergenze, semplificare le procedure, scongiurare le infrazioni". A questo punta il dl #AmbienteProtetto, che ieri ha ricevuto il via libera dal Consiglio dei ministri. Ma il pacchetto di misure ha anche l'obiettivo di "rendere più efficiente l'intero sistema ambientale, su cui è fondamentale investire per il rilancio del Paese" spiega il ministro Gian Luca Galletti. Il Dl prevede più risorse per l'efficienza energetica delle scuole, procedure più veloci e semplici contro il dissesto idrogeologico e per le bonifiche, 'requisizione in uso' per gli impianti di gestione dei rifiuti, controlli più stringenti nella Terra dei Fuochi sui terreni a rischio, via al termovalorizzatore di Salerno. E ancora, norme per il trasporto sicuro degli idrocarburi per mare, composizione ridotta da 50 a 40 componenti per la Commissione tecnica Via (Valutazione impatto ambientale) con taglio costi per quasi un milione di euro, piani d'azione per difendere le specie a rischio estinzione e quindi la biodiversità. Per aumentare il risparmio energetico di scuole e università pubbliche sono previsti oltre 300 milioni concessi attraverso il fondo rotativo 'Kyoto' (per la riduzione dei gas a effetto serra) con un tasso di interesse dimezzato allo 0,25%. Il miglioramento deve essere di due classi energetiche in tre anni, pena la revoca del finanziamento. Nella gestione delle emergenze idrogeologiche i presidenti di Regione subentrano ai Commissari straordinari. Il risparmio stimato è di circa 1.800.000 euro, da destinare all'esecuzione degli interventi operativi. I lavori devono essere affidati entro dicembre 2014 e completati entro la fine del 2015, pena la revoca dei finanziamenti. Nelle situazioni di crisi relative ai rifiuti, in caso di 'grave e concreto' pericolo ancora allo stato potenziale, gli enti locali possono procedere alla 'requisizione in uso' degli impianti di gestione dei rifiuti. Nella 'Terra dei Fuochi' in Campania i controlli vengono estesi e diventano più stringenti sui terreni a rischio. Si dà anche il via alla realizzazione dell'impianto di termovalorizzazione dei rifiuti a Salerno. Il Dl dice anche stop alle 'carrette del mare' che trasportano idrocarburi. In caso di danni all'ambiente (ogni anno 600.000 tonnellate di petrolio finiscono nei nostri mari) la responsabilità è anche del proprietario del carico per dolo o colpa grave per aver scelto navi adeguate. Previsti anche interventi per superare le infrazioni Ue (su Via, Specie protette e vita selvatica, Politica per l'ambiente marino, Azione comunitaria in materia di acque, Bacini idrografici, Operatività dell'infrastruttura Inspire). (ANSA).