Oceani: il mondo si mobilita, sul piatto oltre 6 miliardi
Da pubblico e privato di tutti i continenti oltre 430 impegni
09 ottobre, 12:42(dell'inviata Stefania De Francesco) (ANSA) - MALTA, 6 OTT - Una mobilitazione "a nove zeri" in soccorso degli oceani. E' di oltre 6 miliardi di euro il risultato totale degli impegni - più di 430 - arrivati da Stati e privati di ogni continente per proteggere e dare una governance agli oceani. Annunci espressi nei due giorni della conferenza internazionale "Our Ocean", organizzata a Malta dalla Commissione europea, che non resteranno lettera morta. Un risultato "spettacolare" ha commentato il commissario europeo per l'Ambiente, gli affari marittimi e la pesca, il maltese Karmenu Vella, che prudenzialmente aveva stimato di raggiungere un miliardo, includendo i 550 milioni della Commissione per sostenere 36 progetti. Ma l'impegno dell'Ue si è rivelato un propulsore che ha incoraggiato governi, mondo economico, ong, fondazioni, istituti di ricerca e organizzazioni internazionali di 112 paesi in tutto il mondo. Impegni che saranno sotto "monitoraggio costante" perchè "sono alla base della conferenza stessa", ha detto Vella. Gli oceani sono "il futuro dei continenti, dell'umanità stessa - ha spiegato il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans - e oggi c'è maggiore consapevolezza" sulle minacce ai nostri mari a partire dell'inquinamento della plastica e della microplastica, il "mostro" degli oceani. Entro fine anno ci sarà la Strategia europea ad hoc, ha assicurato Timmermans, secondo cui più che le sanzioni servono politiche a sostegno della riduzione e soprattutto del riciclo che "è l'unica vera soluzione" contro l'inquinamento di plastica e microplastiche. "Dobbiamo lavorare tutti insieme, la cooperazione è fondamentale - ha osservato - tutti gli attori devono fare la propria parte". Oltre alla politica e all'industria è importante coinvolgere la scienza, la ricerca e l'università per trovare nuove soluzioni ed "educare" la collettività con campagne informative oltre all'insegnamento a scuola, ha aggiunto annunciando che la Commissione eliminerà entro fine 2017 tutti i bicchieri di plastica monouso in distributori d'acqua anche automatici nei suoi edifici a Bruxelles. Da parte dell'industria, molti sono gli impegni orientati al riciclo. Numerosi i progetti pubblici e privati per oceani più puliti e sicuri, trasporti via mare più green, per preservare le aree marine protette. A Malta, molti partecipanti hanno annunciato la creazione di nuove Aree Protette Marine che coprono più di 2,5 milioni di chilometri quadrati, pari a più della metà della dimensione dell'intera Unione Europea. Fra i progetti ce ne sono anche per affrontare il cambiamento climatico e la pirateria, per combattere la pesca illegale, per sviluppare la blu economy sostenibile che è prevista raddoppiare entro il 2030, dai 1.300 miliardi di euro stimati oggi, e portare 40 milioni di posti di lavoro. La crescita più rapida dell'occupazione dovrebbe riguardare la produzione di energia eolica off shore, acquacoltura marina, lavorazione del pesce e attività portuali. (ANSA).