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Si incaglia nave Costa Concordia, morti e feriti

L'incidente nei pressi dell'Isola del Giglio

14 gennaio, 07:06
Costa Concordia, la nave che si e' incagliata nei pressi dell'Isola del Giglio Costa Concordia, la nave che si e' incagliata nei pressi dell'Isola del Giglio

(ANSA) - ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO), 14 GEN - La paura arriva all'ora di cena, quando le 4.200 persone a bordo della Costa Concordia (oltre 3.000 dei quali passeggeri) sono a tavola ai ristoranti della nave da crociera nei pressi dell'Isola del Giglio: uno scossone, poi la luce che va via. Il tempo di capire quello che sta succedendo e l'invito ad indossare i salvagente e avvicinarsi alle scialuppe. L'Isola del Giglio dove i passeggeri sono stati evacuati, e' a due passi e i soccorsi sono immediati. Ma il bilancio, ancora provvisorio, della tragedia, e' di 6 morti e di diversi feriti, alcuni dei quali gravi.

La nave, per motivi ancora da accertare, si e' incagliata alle secche di Punta Gabbianara, la punta piu' a sud dell'isola con alte scogliere, meta preferita dei sub. La Concordia ha cominciato ad imbarcare acqua e ad inclinarsi sul fianco destro a causa di una falla che si sarebbe aperta nella zona di poppa. Il tutto a poche centinaia di metri dalla costa dell'Isola del Giglio dalla quale sono partiti i primi soccorsi e che adesso si sta organizzando per ospitare gli inattesi arrivati: ''Stiamo cercando di sistemarli ovunque, in scuole, asili, alberghi, sotto qualsiasi cosa abbia un tetto'', dice il sindaco dell'isola, Sergio Ortelli. Anche il parroco ha aperto la chiesa per ospitare i passeggeri della nave che si sono sistemati un po' ovunque, sulle panche e appoggiati ai confessionali.

La nave era attesa a Savona per la prima tappa della crociera ''Profumo degli agrumi'' nel Mediterraneo ed era partita circa due ore prima da Civitavecchia. ''Stavamo cenando quando e' andata via la luce, abbiamo sentito un colpo e un boato, e le stoviglie sono cadute per terra'': cosi' ha raccontato all' ANSA Luciano Castro, da bordo della Costa Concordia. All'inizio e' stato detto che si trattava di un guasto elettrico, ma tutti si sono accorti che i bicchieri sul tavolo non stavano piu' in piedi. ''Scene da Titanic'', commenta con l' ANSA Mara Parmegiani, giornalista, come Castro, e anche lei per caso tra i crocieristi della Concordia. Prima l'invito ad avvinarsi alle scialuppe ''per precauzione'', poi ogni incertezza e' stata spazzata via da sette fischi brevi ed uno lungo: il segnale di abbandono nave. Verso la Costa Concordia che stava calando le scialuppe si sono avvicinati anche altri natanti che incrociavano nella zona, anche uno dei traghetti che fa servizio tra l'Isola del Giglio e Porto Santo Stefano, mezzi dei vigili del fuoco da Livorno e da Civitavecchia, delle capitanerie di porto e della guardia di finanza. Non tutto si e' svolto con calma e qualcuno degli occupanti della nave, preso dal panico, ha scelto di gettarsi in mare, costringendo i soccorritori a recuperarli dalle acque.(ANSA).

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