Concordia: sospesa la patente marittima a Schettino
Provvedimento firmato dal ministro Lupi circa due mesi fa
19 settembre, 22:37(ANSA) - NAPOLI, 19 SET - L'ultima tegola arriva dal Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Maurizio Lupi, ed è pesante come un macigno per chi, come lui, comandava un vero e proprio gigante dei mari: a Francesco Schettino, il comandante che era alla guida della Costa Concordia quando la nave è andata a schiantarsi controgli scogli dell'Isola del Giglio, è stata sospesa la patente marittima.
Il provvedimento risale alla fine di giugno-inizio di luglio e, almeno per il momento, fa svanire quello che Schettino aveva indicato, all'inizio di gennaio, come il suo sogno per il futuro: tornare in mare alla guida di una nave. Ed è una tegola che arriva in giorni che vengono descritti come molto difficili per l'ex comandante dalle poche persone che gli stanno vicino, a Meta di Sorrento (Napoli), dove Schettino è rinchiuso, in casa, a studiare le carte del processo che comincerà il 23 settembre. Gli amici parlano di lui come di una persona "affranta e abbattuta" e la decisione del Ministro Lupi sembra spegnere la speranza che proprio ieri aveva espresso il prete della chiesa del quartiere dell'ex comandante, a Meta di Sorrento. "Spero - aveva detto don Antonino Soldatini - che Schettino riuscirà a conservare l'onore che merita", un onore che, invece, la sospensione della patente marittima sembra ulteriormente compromettere. A Meta, nei giorni del "recupero" della Concordia, sono in pochi a parlare dell'ex comandante e nessuno oggi commenta un provvedimento che, in pratica, "sospende" dalla professione di comandante l'uomo che, fin dalle prime ore del naufragio della Concordia, è stato additato da buona parte dell'opinione pubblica, come esempio di incapacità e di codardia. In attesa che i processi, con una sentenza definitiva, stabiliscano quali sono le sue reali responsabilità, chi lo assolve Schettino lo ha trovato da tempo nella comunità marinara di Sorrento, che lo ha sempre difeso a spada tratta descrivendolo come una persona competente, equilibrata, seria, responsabile e scrupolosa. Nonostante questa solidarietà che sembra non essere mai venuta meno, per le strade di Meta, nelle ultime settimane, Schettino si è visto poco e niente. I vicini dicono che, fino a qualche giorno fa, ogni tanto usciva per una passeggiata, sempre in ore diverse, e che qualche settimana fa lo si era visto, con la moglie e la figlia, in una pizzeria del centro storico. (ANSA).