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Nautica:Salone Genova 2012 tra crisi e volontà di rilancio

52/ma edizione presentata a Milano, ma lo sara' anche in Russia

14 luglio, 17:37
Salone Nautico di Genova Salone Nautico di Genova

(di Cristina Re) (ANSA) - MILANO, 11 LUG - Nonostante la crisi, l'obiettivo resta uno solo: ''coniugare business e passione''. E' con questo spirito che parte la 52/ma edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, presentato oggi a Milano. Il Salone, in programma dal 6 a 14 ottobre alla Fiera di Genova, e' appuntamento annuale di un settore che rappresenta il quinto per fatturato del made in Italy, ma che e' più che mai stretto quest'anno tra crisi economica e volontà di rilancio. Ridare fiducia al settore e depurare la nautica da diporto dalla pesante aura di negatività che sconta in questi anni di crisi e' l'obiettivo a cui punta il Salone 2012.

La rassegna, che si sviluppa anche quest'anno su quattro padiglioni, due marine e ampi spazi all'aperto fronte mare, e' stata presentata presso la sede Istituto del Commercio Estero dal presidente della Fiera, Sara Armella e dal Presidente di Ucina Confindustria Nautica, Anton Francesco, Albertoni. Una rassegna che come ha sottolineato il presidente della Autorita' Portuale di Genova, Luigi Merlo - vuole essere ''il salone del coraggio'' . 

''Un salone laboratorio e vetrina di novità, ricerca, innovazione, ma anche vetrina italiana di cultura, turismo e sport'', ha detto la presidente della Fiera di Genova. Anche per questo il salone per la prima volta sara' ufficialmente presentato anche a Mosca, in un incontro organizzato dall'Ice per il mercato russo. ''Sara' il Salone del cambiamento, della qualità e del riposizionamento'' ha detto il presidente di Ucina, che ha ricordato i numeri della crisi: addetti diretti in calo del 15%, crollo del mercato interno ridotto al 20% del totale del fatturato. ''E' in atto un processo di desertificazione di un settore che vede intere aree geografiche che hanno visto disperdersi importanti filiere produttive'', ha sottolineato Albertoni. Ma ha invitato anche a ''non gettare la spugna''. ''La manifestazione non sarà solo vetrina, ma l'occasione per stimolare la promozione della cultura diportistica e di un nuovo modo 'positivo' di pensare la barca'', ha detto il presidente di Ucina. Che ha annunciato il ritorno al Salone dopo 30 anni di assenza del settore della subacquea. Per la prima volta, poi, l'ingresso sarà gratuito per i ragazzi fino a 14 anni. Una grande novità arriverà dalla Fiv, che proporrà ai visitatori il villaggio olimpico di Weymouth con gli scafi protagonisti dei Giochi di Londra, i materiali, gli atleti e gli istruttori federali. Prevista anche una grande tensostruttura con piscina per provare la vela al coperto.

Finora sono 800 le aziende che hanno confermato la loro presenza al salone. ''Ma la partita è ancora aperta e si chiuderà in ottobre - ha detto -. Le decisioni di investimento si sono molto allungate nei tempi. Dobbiamo fare i conti con un settore, la nautica, che sul mercato nazionale ha perso oltre l'80% negli ultimi quattro anni''. In questo contesto si inserisce la 'polemica della vela', la volonta' manifestata da alcune aziende del comparto di presentarsi durante i giorni del Salone presso un'altra struttura, la Marina Genova Aeroporto.

Con queste aziende, ha sottolineato Albertoni, ''il dialogo è tutt'ora in corso, con l'obiettivo di capire tutte le azioni da svolgere per venire incontro alle loro esigenze''.

Anche quest'anno si riconferma l'iniziativa GenovaInBu, il programma di eventi ''fuori salone'' che lo scorso anno ha animato la città in una rassegna di eventim spettacoli ed incontri. (ANSA).

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