Ucina chiede integrazioni al testo del nuovo codice della nautica
Incontro a Roma al ministero dei trasporti
18 settembre, 23:55(ANSA) - GENOVA, 18 SET - Ucina chiede integrazioni al testo del nuovo codice della nautica approvato dal consiglio dei ministri. Le richieste in particolare, si legge in una nota, riguardano l'inserimento nel Codice del Registro telematico delle unità e dello Sportello telematico del diportista, maggiori semplificazioni per le unità commerciali e quelle iscritte al registro internazionale, per i cantieri e per l'immatricolazione sotto bandiera italiana. La questione è stata discussa oggi nel corso di un tavolo istituzionale presso il ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
"Ucina Confindustria Nautica, Assilea, Confarca e Unasca (agenzia e scuole nautiche), Assonat e Assomarinas (porti turistici), Federazione Vela - si legge nella nota - hanno ricevuto oggi, il testo del nuovo codice della nautica al termine di una riunione molto costruttiva con l’Ammiraglio Pietro Vella, Capo Legislativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e il Dott. Mauro Bonaretti, Capo di Gabinetto del Mit". Il testo approvato, precisa Ucina, è "in parte divergente dalla versione licenziata dalla Direzione dei Trasporti e discusso con le stesse rappresentanze, il Comando Generale delle Capitanerie di porto e le altre Amministrazioni interessate", al termine di un "confronto effettuato in oltre un anno di lavoro, articolato in 12 Tavoli tecnici, nei quali sono state prospettate, analizzate e vagliate le esigenze del settore, degli operatori e dell’utenza£". "Ucina Confindustria Nautica - unica Associazione nazionale di categoria accreditata a tutti i 12 Tavoli tecnici - esprime un primo giudizio positivo per il lavoro svolto, chiedendo però integrazioni al testo approvato dal Consiglio dei Ministri per dare sufficienti risposte al settore e ai diportisti e rendere la bandiera Italiana nuovamente competitiva rispetto ai sistemi inglesi, francesi, maltesi e spagnoli". (ANSA)