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Pirateria: servizi; verosimile aumento dei sequestri

Personale armato a bordo e' strumento efficace e dissuasivo

27 febbraio, 14:36
LA PETROLIERA SAVINA CAYLYN PER MESI OSTAGGIO DEI PIRATI SOMALI LA PETROLIERA SAVINA CAYLYN PER MESI OSTAGGIO DEI PIRATI SOMALI

 (ANSA) - ROMA, 27 FEB - Pirati sempre piu' attivi nel Mar Arabico e nell'oceano Indiano. Lo segnala la relazione 2011 dei servizi segreti al Parlamento, che definisce ''strumento particolarmente efficace e dissuasivo'' l'impiego di personale armato a bordo dei mercantili in transito nei mari a rischio.

''In prospettiva - rileva l'intelligence - e' verosimile che le organizzazioni criminali dedite alla pirateria possano orientare i loro attacchi verso unita' navali non protette, ancorche' di minor valore, intensificando il numero dei sequestri e innalzando le richieste di riscatto per mantenere elevata la redditivita' delle loro attivita'''.

La relazione evidenzia legami tra pirati e l'organizzazione terroristica somala al Shabaab. In particolare, quest'ultima percepirebbe somme di denaro in cambio dell'utilizzo, da parte dei pirati, dei territori posti sotto il loro controllo. Gli estremisti islamici garantirebbero la cornice di sicurezza necessaria all'afflusso di uomini, armi e sostegni logistici alle basi dei pirati. E non si puo' escludere, avvertono i servizi, ''che i pirati possano espandere l'attivita' criminale sequestrando sia il personale occidentale presente a vario titolo nel Paese, sia i turisti occidentali che soggiornano in Kenya''. (ANSA).

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