Pirateria: Ue contrattacca,colpita 'tortuga' pirati somali
Cambia strategia, distrutte almeno cinque imbarcazioni a terra
15 maggio, 18:18(di Marco Galdi) (ANSA) - BRUXELLES, 15 MAG - Contrattacco dell'Europa alla pirateria somala, che negli anni ha sequestrato centinaia di navi ed equipaggi raccogliendo centinaia di milioni di dollari con i riscatti, l'unica soluzione che gli armatori avevano trovato finora per recuperare navi e marinai. Ma qualcosa è cambiato: per la prima volta da quando è cominciata l'operazione aereonavale Atalanta, schierata nel dicembre 2008 a protezione del traffico navale attorno al Corno d'Africa, i militari con la bandiera azzurra hanno colpito Harardhere, villaggio a circa 400 chilometri a nord di Mogadiscio, considerato una Tortuga dei pirati somali.
Un elicottero da combattimento ha distrutto, secondo quanto riportato da una portavoce del comando navale europeo che gestisce l'operazione, almeno cinque imbarcazioni dei pirati. L'attacco è stato preceduto da una ricognizione aerea durata settimane e, secondo il comando militare, "nessun somalo è stato ferito". Il salto di qualità nell'operazione militare è stato deciso dal Consiglio Ue del 23 marzo scorso, in cui è stato rimosso il limite di operare solo in mare.
Oggi il comando ha sottolineato che la missione d'attacco è stata condotta in piena osservanza della risoluzione 1851 del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, precisando che "nessuno scarpone" ha toccato il suolo somalo. E' stata, secondo il Navfor europeo una missione "mirata, precisa e proporzionata" allo scopo di "distruggere l'equipaggiamento dei pirati". Per il contrammiraglio Duncan Potts, che guida l'Operazione Atalanta, il cambiamento di strategia della missione, è "nient'altro che una estensione dell'azione di contrasto della pirateria in mare". "Questa azione - ha aggiunto - aumenterà ulteriormente la pressione sui pirati e interferirà con i loro sforzi di prendere il mare per attaccare navi mercantili". "La gente somala del posto ed i pescatori, molti dei quali hanno sofferto a causa della pirateria - ha concluso Potts - possono sentirsi rassicurati perché il nostro obiettivo è stato sulle note linee di rifornimento dei pirati e così sarà anche in futuro". La missione Atalanta attualmente è dotata di nove navi da guerra e di cinque aerei da ricognizione navale. Secondo la nota del comando, che ha sede a Northwood nel Middlesex britannico, il raggio d'azione dei pirati è particolarmente vasto: "Hanno attaccato navi mercantili fino a 1.750 miglia dalla costa somala. Impedire loro di uscire in mare è un passo cruciale per combattere la loro impunità a terra e per assicurare il successo delle operazioni anti-pirateria". Ma resta da capire quale sarà ora la reazione dei pirati, che hanno nelle loro mani 17 navi e circa 300 marinai. (ANSA).