D'Amico: ricavi 6 mesi in calo (-8%), ma è un dato temporaneo
A.d. Marco Fiori, i fondamentali del mercato sono solidi
02 agosto, 21:33(ANSA) - MILANO, 28 LUG -Il mercato delle navi cisterna continua ad avere ottimi fondamentali, e la D'amico international non è affatto preoccupata dai dati del primo semestre 2016, che rispetto allo stesso periodo dello scorso anno hanno fatto registrare un calo dell'8,6% nei ricavi. In questi termini l'amministratore delegato di D'Amico International Shipping, Marco Fiori, valuta i dati di bilancio del primo semestre 2016.
Il gruppo ha chiuso i primi 6 mesi con ricavi in calo dell'8,6% a 144,5 milioni di dollari (130,3 milioni di euro), mentre l'utile netto è sceso del 54,81% a 13,6 milioni di dollari (12,27 mln euro). Sono tuttavia dati - ha precisato D'Amico Shipping - che vanno correttamente valutati in funzione di quel +40% che ha caratterizzato gli spot rates del 2015, una percentuale decisamente superiore alla media (prezzi pari a 16mila dollari al giorno). I dati 2016 se comparati con quelli sembrano negativi. In realtà il mercato dello shipping anche nel 2016 si è mantenuto "in buona salute" e tutto ciò sarà evidente quando si potrà comparare a questa la semestrale del prossimo anno. Lo dimostra il fatto che nei primi sei mesi del 2016 i flussi di cassa da attività operative dei 6 mesi sono saliti del 32,45% a 40 milioni di dollari. Commentando i risultati l'a.d. Fiori ha tenuto a precisare che "dopo un primo trimestre molto buono il mercato sullo spot ha segnato una piccola correzione nel corso del secondo trimestre. I fattori che hanno generato qualche turbolenza ritengo siano solo temporaneo: il mercato delle navi cisterna continua ad avere ottimi fondamentali ed è sulla strada giusta per il lungo termine".
Nonostante un buon livello di domanda alla fine del periodo, ha aggiunto Fiori, "il recente aumento del prezzo del petrolio ha portato ad una contrazione dei margini di raffinazione con conseguente riduzione della produttività delle raffinerie e maggiore utilizzo delle scorte di prodotti da parte degli operatori di mercato". Tuttavia molte nuove navi sono state consegnate nel corso dei primi 6 mesi dell'anno. Secondo Fiori, i risultati di D'Amico del secondo trimestre "dimostrano una volta di più come la prudente strategia che prevede un giusto mix tra navi di proprietà e navi in Time Charter ed un buon livello di navi date a noleggio nel lungo termine permetteranno alla società di superare le correzioni negative che si possono presentare sul mercato portando comunque buoni ritorni agli azionisti".(ANSA).