Tribunale del mare: accolto il ricorso di Panama contro l'Italia
Su fermo nave Norstar battente bandiera panamense
05 novembre, 19:27(ANSA) - GENOVA, 5 NOV - Il tribunale internazionale per il diritto del mare, dichiarandosi competente in materia, ha accettato il ricorso di Panama contro l'Italia, in merito al caso della nave Norstar, l'unità battente bandiera panamense fermata nel 1998 dalla Spagna su richiesta delle autorità inquirenti italiane. Tra il 1994 e il 1998 la nave era adibita al rifornimento di gasolio in mare ai megayacht. Questa attività, secondo Panama, avveniva in acque internazionali mentre secondo l'Italia veniva svolta al largo delle coste francesi, italiane e spagnole. A richiedere il fermo, avvenuto nel settembre 1998 mentre la nave era all'ancora a Palma di Maiorca, era stata la procura del tribunale di Savona. Avvenendo in acque nazionali, il procuratore di Savona aveva sostenuto che l'approvvigionamento in mare di mega-yachts contravveniva a diversi articoli del codice penale italiano trattandosi di un'attività svolta sottraendosi ai controlli doganali. Nel dicembre 2015 Panama ha depositato un ricorso chiedendo un'indennizzo all'Italia. Durante l'udienza pubblica, svoltasi lo scorso settembre, l'Italia ha sollevato alcune eccezioni, sostenendo che il tribunale internazionale del mare non è competente e che il ricorso non avrebbe potuto essere accolto.
Le eccezioni, nella sentenza emessa ieri dal tribunale, sono state respinte. Il tribunale di Savona, si legge nel ricorso presentato dalla Repubblica di Panama, ha tolto il sequestro della nave nel 2003. Una decisione arrivata molti anni dopo le violazioni alla legislazione italiana sostenute dalle autorità italiane e dopo cinque anni di una lunga procedura penale contro l'armatore ed altre parti. (ANSA).