Ritrovato piroscafo Monrosa negli abissi del mar Egeo
Spedizione sub accerta posizione della nave affondata nel 1941
14 luglio, 21:44(ANSA) - GENOVA, 12 LUG - E' proprio del Monrosa, il piroscafo affondato dagli inglesi il 25 ottobre del 1941, il relitto adagiato sul fondo degli abissi del mare Egeo ad una profondita' tra gli 80 e i 95 metri. La conferma arriva dalla spedizione compiuta in questi giorni dallo Iantd (International Association of Nitrox and Technical Divers).
La spedizione, realizzata con il patrocinio dell'Explorers Club, associazione internazionale multidisciplinare con sede a New York, aveva come obiettivo proprio la conferma dell' identificazione del relitto.
''Lo svolgimento di una spedizione con immersioni a carattere archeologico e scientifico a tali profondita' e' un fatto di assoluto rilievo, non solo per le tecniche e gli equipaggiamenti usati ma soprattutto per la grande competenza e professionalita' del personale impiegato: questi e' stato in grado di portare a compimento le immersioni e raggiungere l'obiettivo prestabilito senza il minimo inconveniente'', spiega ora il Presidente di Iandt Expeditions Italia, Fabio Ruberti.
''Dal lavoro svolto in immersione tramite misurazioni, esplorazioni, riprese foto e videosub che ritraggono il relitto in perfetto assetto di navigazione riccamente colonizzato da organismi marini ed in particolare da spugne gialle di grandi dimensioni - prosegue Ruberti - si e' potuto anche stabilire il punto esatto in cui il piroscafo e' stato colpito prima che affondasse definitivamente. La poppa infatti e' la parte piu' danneggiata ridotta ad un ammasso informe di rottami, notizia questa che trova conferma anche in una eccezionale foto scattata in sorvolo, e che riprende proprio il momento dell'affondamento del Monrosa con il colpo subito appunto di poppa''.
Il Monrosa, lungo circa 130 metri per 6.703 tonnellate di stazza lorda, era stato costruito a Vancouver in British Columbia ( Canada ) nel 1920 dai cantieri J. Coughlan.
Apparteneva alla Soc. An. di Navigazione Alta Italia con sede a Genova, ed era iscritto al Compartimento Marittimo di Genova.
L'8 novembre del 1940 venne requisito dalla Regia Marina, senza pero' essere iscritto nel ruolo di naviglio ausiliario dello Stato. Il 25 ottobre del 1941, stava navigando dal Pireo a Creta con truppe, quadrupedi e materiali della Divisione Siena, destinati a rafforzare la guarnigione dell'isola conquistata pochi mesi prima dai paracadutisti tedeschi, quando, alle 13,18 fu attaccato e colpito dal sommergibile inglese Hms Triumph. I bollettini riportano che affondo' alle 13,20 a causa dello scoppio delle caldaie. Nel successivo combattimento anche il sommergibile inglese fu danneggiato.
Il prossimo 23 luglio, a Genova, la Iandt expeditions ricevera' dalla Presidenza dell'Accademia Internazionale delle Scienze e delle Tecniche Subacquee il premio 'Tridente d'Oro Academy Award'. Nell'arco di quasi dieci anni di attivita', ha compiuto altre spedizioni su numerosi relitti: la corazzata Santo Stefano, il Wilhelm Gustloff, il Regina Margherita, la nave ospedale Po, il cacciatorpediniere Intrepido, il Re Umberto, il sommergibile Scire', l'U-Boot UC14.
Alla spedizione sul Monrosa hanno partecipato quattordici istruttori e subacquei italiani e greci della Iantd. A tutti loro,il 27 Agosto a Gallipoli, verra' consegnato dall' Associazione Marinai d'Italia il Trofeo 'Fratelli del Mare 2011', giunto alla sua XVIII edizione.
Alla spedizione sul Monrosa hanno partecipato quattordici istruttori e subacquei italiani e greci della IANTD: Fabio Ruberti, Carla Binelli, Alexander Sotiriou, Fabio Agostinelli, Gilberto Bonaga, Giancarlo Borgio, Alessandro Brandetti, Athanassios Chronopoulos, Luca D’Avenia, Gianni Calandrelli, Vassilis Kavourides, Roberto Masucci, George Paterakis, Adriano Penco. A tutti loro, il 27 Agosto, a Gallipoli, verrà consegnato dall’ Associazione Marinai d’Italia il Trofeo “Fratelli del Mare 2011” – giunto alla sua XVIII edizione. (ANSA).