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Titanic: nuovo museo a Belfast apre kermesse centenario

100 mila biglietti in prevendita; sabato taglio del nastro

28 marzo, 16:41
Belfast quest'anno ricorda cento anni dal varo del Titanic Belfast quest'anno ricorda cento anni dal varo del Titanic

 (di Alessandra Baldini) (ANSA) - LONDRA, 28 MAR - Dalla frenesia della Belfast dei primo Novecento, sede all'epoca dei più grandi cantieri navali del mondo, alla replica di una delle scialuppe che portarono in salvo i 700 superstiti: la tragedia del Titanic sta per diventare un museo e, per Belfast, l'occasione di una rinascita turistica all'insegna della pace religiosa. Sabato, nel centenario del primo e ultimo viaggio del Titanic, aprirà i battenti un nuovo museo dedicato alla breve 'vita' dell'Inaffondabile.

Centomila biglietti venduti in prevendita: "Belfast ha dato il Titanic al mondo, ma ora è il momento di riportare il mondo a Belfast", ha detto Tim Husbands, Ceo del consorzio che da nove anni lavora al progetto costato, al taglio del nastro, 120 milioni di euro. Per la capitale dell'Ulster, che fa da apripista alla kermesse della Titanic-mania, è una sfida ambiziosa: durante gli anni dei 'troubles' tra cattolici e protestanti il turismo era entrato in crisi, ma il museo sul luogo dove 101 anni fa fu varata la tragica nave potrebbe aprire un nuovo capitolo con la speranza di chiudere una volta per tutte una storia di guerre di fede.

Dopo il naufragio infatti, anche il Titanic finì travolto nella discesa nel settarismo religioso anche perché, dopo la partizione del 1921, i dipendenti dei cantieri Harland and Wolff divennero in stragrande maggioranza protestanti e la tragedia del transatlantico affondato divenne pretesto di polemiche tra i cattolici e gli unionisti fedeli alla Corona e alla Chiesa di Inghilterra. Il museo, in un edificio a stella ricoperto di tremila pannelli di alluminio che evocano quattro prue di una nave, è invece frutto di uno sforzo comune delle due comunità: un'icona che verrà inaugurata il 31 marzo con il lancio di due 'bengala' proprio come in occasione del varo. 14 mila metri quadrati e nove gallerie interattive: il museo consentirà ai visitatori di addentrarsi nella struttura dello scafo, ammirare la vista dello scalo di alaggio, aggirarsi per la sala ristorante, ammirare la sontuosa scalinata resa famosa dal film con Leonardo DiCaprio e Kate Winslet da ieri nelle sale in formato 3D, rivivere i momenti concitati dello scontro con l'iceberg, e riscoprire il gigante ferito con collegamenti anche in diretta dal fondo del mare. Crociere sul luogo del naufragio al largo dell'isola di Terranova, uno speciale tv di 12 ore di co-produzione italiana (Titanic: Blood and Steel) sulla costruzione della nave, perfino una marca di birra sono gli ingredienti di un cocktail che dovrebbe moltiplicare, negli auspici delle autorità, il numero dei turisti in Irlanda del Nord. Quattro anni fa la casa editrice di guide Lonely Planet aveva introdotto Belfast nella top ten dei posti da visitare "perché ancora non contaminata dal turismo di massa": finora però il target di chi passava nella capitale dell'Ulster era limitato ai 'Peace Walls' ricoperti di graffiti che tuttora dividono le comunità cattolica e protestante. Adesso al 'turismo dei conflitti' si sta per aggiungere quello della 'grande disgrazia'. Ma a chi accusa Belfast di voler speculare su una tragedia del mare - nel naufragio persero la vita oltre 1.500 persone - gli organizzatori replicano che la 'nave piu' famosa al mondo dopo l'Arca di Noe" era un gioiello dei tempi: "Stava benissimo quando fu messa in mare" il 31 maggio 1911 davanti a centomila persone. L"Inaffondabilé fu completato il 2 aprile 1912 e salpò da Southampton il 10 aprile per la prima crociera che risultò fatale. (ANSA).

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