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Governo: per Bonino, il nodo dei maro' in primo piano

Ma anche futuro cooperazione e politica europea italiana

28 aprile, 14:30
MINISTRO AFFARI ESTERI EMMA BONINO/SPECIALE [ARCHIVE MATERIAL 20130308 ] MINISTRO AFFARI ESTERI EMMA BONINO/SPECIALE [ARCHIVE MATERIAL 20130308 ]

 (ANSA) - ROMA, 28 APR - La vicenda dei due marò in India, ma anche il futuro della cooperazione e della politica europea dell'Italia, sono i primi temi che il neo ministro degli esteri, Emma Bonino, si appresta ad affrontare in queste ore, secondo fonti ministeriali qualificate. Al momento sui due marò, in India con l'accusa di avere ucciso due pescatori e in attesa di un processo, la parola d'ordine è la massima prudenza, in quanto al ministro non sono noti tutti i dettagli della vicenda, che come succede in casi di questo tipo, possiede capitoli riservati.

Sulla cooperazione, non è affatto escluso che la competenza, tradizionalmente della Farnesina, torni al ministro degli esteri dopo la parentesi di Andrea Riccardi, ministro per la cooperazione nel governo tecnico presieduto da Mario Monti, che non è stato sostituito. Più delicata è la questione delle competenze europee che sotto Monti, ex commissario europeo come la Bonino (e allo stesso momento), erano di competenza di Palazzo Chigi, in prima battuta, e del ministro degli Affari europei Enzo Moavero Milanesi, che di Monti è da anni il più stretto collaboratore. A Bruxelles Moavero ha svolto per anni il ruolo di capo di gabinetto di Monti, sia quando il premier uscente era responsabile per il mercato interno, sia quando ha poi ereditato l'antitrust europea. Si attribuisce alla Bonino, più volte eurodeputato, ex ministro per gli affari europei (come anche il premier Enrico Letta), l'intenzione di seguire molto da vicino le politiche europee. Le fonti ministeriali si sono dette convinte la cooperazione con Moavero non porrà nessun problema, anche perchè i due si conoscono molto bene, sin dagli anni di Bruxelles. Infine, una delle prime nomine di spicco che Emma Bonino dovrà decidere è quella del prossimo rappresentante permanente presso l'Ue, dato che l'attuale ambasciatore, Ferdinando Nelli Feroci, ha raggiunto l'età della pensione. (ANSA).

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