Da una sostanza di origine
naturale nuove possibilità contro l'ipertensione. È quanto
emerge da uno studio condotto dall'Irccs 'Neuromed' di Pozzilli.
I ricercatori hanno estratto dal cianobatterio 'spirulina' una
molecola capace di dilatare i vasi sanguigni contrastando la
pressione arteriosa elevata. Nell'estratto di spirulina i
ricercatori, lavorando in collaborazione con le Università di
Salerno, Sapienza di Roma e Federico II di Napoli, hanno
scoperto un peptide, una molecola composta da aminoacidi, come
le proteine, ma molto piccola, che si è rivelato capace di
provocare un rilassamento delle arterie e di portare a un'azione
antipertensiva. Gli esperimenti sono stati condotti sia in
laboratorio su arterie isolate che su modelli animali di
ipertensione. "Saranno necessarie ulteriori ricerche - afferma
Carmine Vecchione, docente dell'Università di Salerno presso
Neuromed - ma SP6 potrebbe rappresentare un adiuvante naturale
alle comuni terapie farmacologiche per combattere
l'ipertensione".
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