"Come primo atto chiederemo di acquisire il provvedimento che stabilisce la 'chiusura selettiva' dei porti e di conseguenza chi e perché impedisce lo sbarco". Così l'avvocato molisano Salvatore Di Pardo, conferma di aver iniziato a predisporre, ma di non avere ancora presentato, un ricorso al Tar Lazio per la vicenda della Sea Watch, ferma davanti alla costa di Siracusa con 47 migranti a bordo. "Stiamo valutando bene - dice - la proposizione del ricorso anche perché la situazione cambia di ora in ora e adesso c'è questa ipotesi dello sbarco con il corridoio umanitario in Olanda e la Corte dei diritti dell'uomo investita della situazione. Ma il primo problema - osserva - è capire chi ha detto che il porto è chiuso, qual è la norma che attribuisce questo potere e chi l'ha esercitata. Non è ancora chiaro se è un atto politico del Governo, una misura di politica estera, un provvedimento per la sicurezza, o sanitario".
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